Preview: Coppa d’Asia AFC 2015 – Finale
FINALE
AUSTRALIA – COREA DEL SUD 50%-50%
31 Gennaio 2015, 20:00 ora locale (UTC+11), Stadium Australia, Sydney.
AUSTRALIA
La squadra è più debole rispetto a quella di Sud Africa 2010, e molto più debole rispetto a quella di Germania 2006, che era una signora rosa: in Brasile, come era facilmente pronosticabile, i Socceroos hanno chiuso il difficile Gruppo B a 0 punti, tuttavia senza destare una pessima impressione, mettendo in seria difficoltà il Cile e l’Olanda. In passato molti giovani Australiani andavano a giocare all’estero; ora molti restano nella locale A-League, il cui livello è recentemente aumentato, ma non è ancora su quello dei principali Campionati europei e sudamericani, o magari si trasferiscono in altri Campionati asiatici (l’Australia fa parte della AFC) dove sono molto richiesti, visto l’obbligo, vigente in molti Paesi AFC, che uno degli stranieri tesserabili provenga da una federazione asiatica, ma così facendo spesso si allontanano dal giro della Nazionale. A parte Robbie Kruse (Bayer 04 Leverkusen), non ci sono giocatori titolari nei migliori club europei: o giocano in squadre di medio-bassa classifica in Campionati forti, oppure in squadre di alta classifica in Campionati di livello inferiore. Mathew Ryan (Club Brugge, miglior portiere del Campionato belga appena concluso) è favorito su Mitchell Langerak (secondo portiere del Borussia Dortmund) per difendere la porta dei Socceroos, mentre nel reparto arretrato i migliori dovrebbero essere Matthew Spiranovic (Western Sydney Wanderers FC), James Davidson (WBA), Chris Herd (Aston Villa), ed i terzini Ivan Franjic (Torpedo Moskva) ed Aziz Behich (Bursaspor). Il centrocampo è probabilmente la miglior parte della squadra, con Mark Milligan (Melbourne Victory, uno dei reduci di Germania 2006, assieme a Bresciano e Cahill), Matt McKay (Brisbane Roar), il Capitano Mile Jerdinak (Crystal Palace), il trequartista James Troisi (Zulte Waregem, ex Atalanta), quasi una seconda punta, e le ali Mark Bresciano (Al Gharafa, Qatar), che in Italia conosciamo bene, e Tommy Oar (FC Utrecht). In avanti, Robbie Kruse (Bayer 04 Leverkusen) è probabilmente il miglior giocatore della squadra, mentre i più giovani Tomi Juric (Western Sydney Wanderers) e Mathew Leckie (FC Ingolstad O4) possono essere alternative interesanti. Tim Cahill (New York Red Bulls) merita un capitolo a parte, visto che a 35 anni è ancora uno degli elementi più importanti della rosa, sicuramente quello con più esperienza internazionale: nato centrocampista, negli ultimi anni si è convertito trequartista ed attaccante, pertanto la sua duttilità potrà permettere al CT Ange Postecoglou di scegliere fra diverse opzioni.
COREA DEL SUD
Una tradizionale potenza del calcio asiatico, che però probabilmente in passato ha schierato rose migliori: velocità e tecnica sono le armi su cui punta questa squadra, mentre la scarsa fisicità è il suo principale tallone d’Achille, pertanto riuscire a sviluppare un efficace gioco di squadra sarà essenziale per puntare al Titolo. Il portiere titolare è Jung Sung-ryong (Suwon Bluewings), mentre i difensori maggiormente degni di nota sono i centrali Kwak Tae-hwi (Al-Hilal, Arabia Saudita) e Kim Young-gwon (Guangzhou Evergrande FC), oltre ai terzini Cha Du-ri (FC Seoul, ha speso la maggior parte della sua carriera in Europa, in particolar modo in Germania, avendo giocato anche per Eintracht Frankfurt, Mainz 05, SC Freiburg e Celtic FC), Kim Jin-su (TSG Hoffenheim) e Park Joo-ho (Mainz 05). Il centrocampo sembra il reparto più forte della squadra, potendo disporre di parecchia qualità: ci sono due buoni registi come Koo Ja-cheol (Mainz 05) ed il Capitano Ki Sung-yueng (Swansea City AFC, ex Celtic FC e Sunderland), ed alcune notevoli ali, come Nam Tae-hee (Lekhwiya SC, Qatar, ma ha anche speso due stagioni in Ligue 1 con il Valenciennes), Lee Chung-yong (Bolton Wanderers FC) e, soprattutto, Son Heung-min (Bayer 04 Leverkusen), un giocatore, in grado di segnare diversi goal, che potrebbe essere uno dei migliori della Competizione. La mancanza di un continuo e prolifico goleador è storicamente uno dei principali punti deboli di questa Nazionale, e quest’anno non sembra fare eccezione: Lee Keun-ho (El-Jaish, Qatar), che ha segnato abbastanza regolarmente in Corea del Sud e Giappone, dovrebbe essere l’opzione più affidabile, ma non di è mai misurato fuori dall’Asia. Il CT è il famoso ex centrocampista della Nazionale tedesca Ulrich “Uli” Stielike.
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