Preview: Coppa del Mondo per Club FIFA Marocco 2014 – Finale
FINALE 3°/4° POSTO
Cruz Azul FC – Auckland City FC
20 Dicembre 2014, h. 17.30 (ora italiana), Stade de Marrakech, Marrakech.
Arbitro: Pedro Proença (Portogallo).
Cruz Azul FC più forte, ma, come spesso capita alle squadre messicane in questa competizione, non ha molto ben impressionato fino ad ora: Quarti di Finale contro il Western Sydney Wanderers FC superati ai tempi supplementari in (doppia) superiorità numerica e con alcuni episodi arbitrali favorevoli, mentre in Semifinale è arrivata una netta, in parte preventivabile, sconfitta contro il Real Madrid CF per 4-0.
I Neozelandesi, squadra semiprofessionistica, invece hanno avuto un cammino sorprendente e molto positivo, sconfiggendo i Campioni del Marocco del Moghreb Tetouan nel match di Play-off ed i Campioni d’Africa dell’ES Sétif ai Quarti di Finale, arrendendosi poi in Semifinale agli Argentini del San Lorenzo (2-1) solo dopo i tempi supplementari, avendo anche fallito un paio di occasioni per raggiungere la Finale, o, quantomeno, i calci di rigore: Messicani favoriti, ma neanche troppo, la partita potrebbe quindi essere interessante.
Il CD Cruz Azul è la terza squadra più popolare del Messico e nel suo palmares vanta 8 Campionati e 6 CONCACF Champions League, ed attualmente è in testa al Campionato grazie ad una squadra ricca di talento e di esperienza, praticamente una corazzata.
I giocatori che meritano una menzione sono tanti: José de Jesús Corona (33, portiere di riserva della Nazionale Messicana), Luis Perea (35, Nazionale Colombiano, ex difensore di Independiente Medellin, CA Boca Juniors ed Atletico Madrid, dove ha giocato per otto anni), Francisco Javier “Maza” Rodríguez (33, difensore della Nazionale messicana, ex Chivas, PSV, Stuttgart and América), Alejandro Castro (26, difensore), Rogelio Chávez (30, terzino), Julio César Domínguez (26, terzino cresciuto nel club, ex Nazionale messicano), Fausto Pinto (30, terzino sinistro, ex Nazionale Messicano), Gerardo Torrado (34, Capitano, ex FC Sevilla e Racing Santander, e soprattutto, se indossate un cappello toglietevelo per rispetto, ex centrocampista de “La Verde”, con la quale ha totalizzato finora 147 presenze), Pablo Barrera (26, ala, ex UNAM Pumas, West Ham United e Real Saragozza, Nazionale messicano), Hernán Bernardello (28, mediano argentino ex Almeria), Marco Fabiàn (24, trequartista, Nazionale de El Tricolor), Mauro Fòrmica (25, ex trequartista di CA Newell’s Old Boys, Palermo e Blackburn Rovers), Joao Rojas (23, esterno d’attacco della Nazionale ecuadoriana), Christian Giménez (33, Nazionale messicano, seppur nato in Argentina, ex trequartista di CA Boca Juniors e Pachuca CF) e Mariano Pavone (31, ex attaccante di Estudiantes La Plata, Real Betis Balompié, CA Lanùs e CA River Plate).
La squadra dell’Auckland City FC è leggermente cambiata rispetto a quella che vi avevamo presentato in vista del Mondiale per Club FIFA 2013, ma il giocatore di maggior esperienza internazionale resta sempre il capitano Ivan Vichelich (37, difensore centrale ed ex-capitano della Nazionale neozelandese, con la quale ha totalizzato 88 presenze e 6 goal, disputando il Mondiale del 2010; in passato ha avuto una dignitosa carriera da titolare nel massimo campionato olandese, con RKC e Roda JC), mentre altri giocatori importanti sono: Tamati Williams (29, portiere di riserva della Nazionale Neozelandese), Mario Bilen (28, difensore con una buona esperienza nella massima serie croata), Ángel Berlanga (27, difensore spagnolo), John Irving (25, difensore inglese), Tim Payne (20, giovane centrocampista della Nazionale neozelandese, molto interessante), Sam Burfoot (20, centrocampista) e gli attaccanti João Moreira (28, portoghese, alcune presenze nella massima serie del suo Paese, è stato di proprietà anche del Valencia CF), Fabrizio Tavano (21, attaccante/ala messicana, di evidenti origini italiane, proveniente dal Santos Laguna II striker/winger), e soprattutto Emiliano Tade (26, argentino, il goleador della squadra nella scorsa stagione).
FINALE
Real Madrid CF - CA San Lorenzo de Almagro
20 Dicembre 2014, h. 20.30 (ora italiana), Stade de Marrakech, Marrakech.
Arbitro: Walter López (Guatemala).
Real Madrid nettamente favorito, ma il San Lorenzo, come molte squadre sudamericane, è abbastanza imprevedibile e potrebbe essere in grado di sorprenderlo. “El Ciclon” è probabilmente una di quelle squadre in grado di perdere da avversarie molto più deboli (ha rischiato molto contro l’Auckland City FC in Semiinale), ma anche di batterne teoricamente più forti: gli Spagnoli farebbero bene a tenere alta la guardia.
Il San Lorenzo è un club di Buenos Aires che è stato fondato nel 1908, grazie anche all’idea di un sacerdote Cattolico, Don Lorenzo Massa, che ha permesso ad alcuni bambini, che giocavano a calcio in strada, ad usare il cortile della sua parrocchia, a condizione che andassero a Messa alla Domenica, al fine di evitare che venissero investiti, visto che il traffico della Capitale argentina stava diventando sempre più importante.
“El Ciclon” (uno dei diversi soprannomi della squadra) è considerato uno dei cinque grandi club in Argentina, ed ha conquistato finora 15 Campionati nazionali, 1 Copa Libertadores (2014), 1 Copa Mercosur ed 1 Copa Sudamericana, ed è la squadra del cuore di Aragorn de “Il Signore degli Anelli” (a.k.a. Viggo Mortensen), e, come è risaputo, di Jorge Mario Bergoglio, a.k.a. Papa Francesco.
I giocatori più importanti e/o famosi nella squadra allenata da Edgardo Bauza sono i portieri Leo Franco (ex estremo difensore della Nazionale argentina ed ex Mallorca, Atlético Madrid, Galatasaray e Real Zaragoza) e Sebastián Torrico, ed i difensori Fabricio Fontanini, Mario Yepes (ex Capitano della Nazionale colombiana ed ex Deportivo Cali, River Plate, Nantes, PSG, Chievo Verona, Atalanta e AC Milan), Mauro Cetto (ex centrale di Tolosa, Palermo e Lille) e Wálter Kannemann, il terzino destro Julio Buffarini e quello sinistro Emanuel Más.
A centrocampo ci sono Juan Mercier, Enzo Kalinski e Néstor Ortigoza (regista della Nazionale paraguaiana), le ali Pablo Barrientos (ex FK Moskva e Catania) ed Ignacio Piatti, ed il trequartista Leandro Romagnoli, un ex Nazionale argentino che è stato uno dei principali prospetti prodotti dal vivaio del club all’inizio del nuovo millennio e che è tornato alla base nel 2009, dopo altalenanti esperienze allo Sporting Club de Portugal ed al Veracruz, ed attualmente è uno degli elementi chiave del team.
In attacco non si segnalano grandi nomi, ma comunque ci sono alcuni discreti elementi come l’uruguaiano Martín Cauteruccio, Mauro Matos, Nicolás Blandi e l’interessante 19enne Héctor Villalba.
Non abbiamo bisogno di spendere troppe parole su questa squadra, probabilmente la conoscete meglio di noi: un club che ha vinto 32 La Liga, 19 Copa del Rey, 9 Supercopa de España, 10 UEFA Champions League, 2 Coppe UEFA, 2 Supercoppe UEFA and 3 Coppe Intercontinentali non necessita di grandi presentazioni. I portieri sono Iker Casillas, il Capitano, che però talvolta pare l’anello debole della squadra a causa di qualche errore di troppo, anche se è ancora capace di grandi parate, ed il Nazionale costaricano Keylor Navas, mentre in difesa troviamo i centrali Sergio Ramos, pericolosissimo nell’area di rigore avversaria, Pepe, e la loro alternativa Raphaël Varane, oltre ai terzini Marcelo e Daniel Carvajal. A centrocampo ci sono i registi Luka Modric, Toni Kroos e Sami Khedira, e le ali/trequartisti James Rodríguez, Isco, Gareth Bale, Cristiano Ronaldo, probabilmente il migliore, o uno dei migliori, calciatori al mondo, mentre l’attaccante titolare è Karim Benzema, cui fa da riserva Javier “Chicarito” Hernandez. Carlo Ancelotti ha portato la tanto sospirata ”Decima” a Madrid al primo tentativo: più che tatticamente, è formidabile nello gestire spogliatoi con tante stelle, spesso covi di vipere, nel farle convivere e motivarle, aspetto dove hanno fallito altri allenatori, come Mourinho.
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