Preview: UEFA Champions League 2014/15 – Terzo Turno Preliminare
Non abbiamo ancora avuto tempo di effettuare la revisione finale, perdonateci eventuali errori grammaticali !
FC (RED BULL) SALZBURG – QARABAG FK
Lo FC Red Bull Salzburg, che nelle competizioni UEFA è conosciuto come FC Salzburg per ragioni di sponsor, è una squadra piuttosto imprevedibile, è capace sia di vincere (due volte negli ultimi anni) un Gruppo della Fase a Gironi di UEFA Europa League con 18 punti (6 vittorie su 6), sia di uscire al primo incontro dei Preliminari di Champions League contro una squadra lussemburghese: quale delle due squadre avremo di fronte ?
Contro la prima, come sembrerebbe dalle prime due giornata della Bundesliga austrica (Rapid Vienna travolto 6 a 1 e Wiener Neustadt 0 a 5), i tenaci Campioni dell’Azerbaijan non avrebbero alcuna possibilità, mentre contro la seconda potrebbero giocarsi le loro carte.
Riguardo agli Austriaci, i giocatori più interessanti sono senza ombra di dubbio le due ali, Kevin Kampfl (Nazionale sloveno) e Sadio Manè (Nazionale senegalese): ali vecchio stampo, che ultimamente non sono merce troppo comune, veloci, capaci di saltare l’uomo, crossare, ed anche segnare diversi goal, e secondo noi saranno probabilmente molto ricercate nel mercato estivo, in particolare in Inghilterra, patria del 4-4-2.
Le due punte, Jonathan Soriano (Spagnolo, prodotto della cantera del Barcellona) ed Alan (Brasiliano), hanno fatto parecchi goal e dominato la classifica marcatori del Campionato austriaco: bisogna vedere dove iniziano i loro meriti, quelli dei compagni, e dove iniziano i demeriti delle difese austriache.
Vi segnaliamo anche alcuni nazionali austriaci, come Martin Hinteregger (21, difensore), Christoph Leitgeb (28, centrocampista), Stefan Ilsanker (24, centrocampista, appena entrato nel giro della seleziona Nazionale) e Franz Schiemer (27, difensore), il Nazionale norvegese Valon Berisha (21, centrocampista, nato in Svezia e da famiglia albanese), il Nazionale danese Peter Ankersen (terzino), il Nazionale ghanese Isaac Vorsah (25, difensore, non ha ancora collezionato presenze in questa stagione a causa di un brutto infortunio), il Nazionale del Benin Jodel Dossou (21, trequartista, anche se è una riserva nel club austriaco) ed il portiere Péter Gulácsi (23, nel giro della Nazionale ungherese).
Forse la principale pecca della rosa è la coperta corta in attacco, in quanto sembra mancare un’alternativa di livello per i due attaccanti titolari, e pertanto, nei momenti in cui uno dei due fosse indisponibile, spesso si passa a moduli di gioco con una sola punta, come il 4-2-3-1, inserendo un centrocampista/trequartista in più.
Il Qarabag Agdam FK è squadra che dovrebbe avere sede nella città di Agdam nella martoriata enclave del Nagorno-Karabakh, ma di fatto gioca “in esilio” a Baku, a causa della complicata situazione di quella terra, teatro di un conflitto negli anni ’90, motivo per cui questa squadra è simpatizzata da un po’ tutti gli Azeri.
Nella sua rosa possiamo trovare alcuni Nazionali azeri, come il portiere Farhad Veliev, l’esperto difensore, nonché Capitano, Rashad Farhad Sadygov (32 anni e 91 presenze nella Selezione del Paese caucasico), il terzino Maksim Medvedev, l’ala Ilgar Gurbanov e la punta Vugar Nadyrov, due Nazionali albanesi, il difensore Admir Teli e il terzino Ansi Agolli, alcuni Brasiliani, fra cui le ali Danilo (ex Maritimo, massima serie portoghese), Richard ed i trequartisti Reynaldo (ex RSC Anderlecht) e Chumbinho (ex Olympiacos), oltre ad un Surinamense, l’attaccante Leroy George (ex FC Utrecht e NEC).
DEBRECENI VSC – FC BATE BORISOV
Incontro che si preannuncia molto equilibrato fra due squadre che ultimamente sono quelle che a livello europeo hanno difeso i meglio i colori delle proprie nazioni: non ci sentiamo di indicare una favorita.
Nel Debreceni VSC, la più forte squadra ungherese degli ultimi anni, con una presenza alla Fase a Gironi di Champions League, e due in quella di Europa League, ha da poco inaugurato un nuovo stadio, che gli permetterà di non dover più emigrare a Budapest per non giocare nelle competizioni europee.
I giocatori più noti e/o importanti dovrebbero essere i difensori Igor Morozov (Nazionale estone) e Norbert Mészáros (Nazionale ungherese), il centrocampista József Varga (Nazionale ungherese), forse la stella della squadra, l’espertissima ala Tibor Dombi (40, ex Nazionale ungherese), i trequartisti Péter Szakály (Capitano e Nazionale ungherese) e Rene Mihelic, sloveno, così come l’attaccante Dalibor Volas. che compone il reparto avanzato insieme a Tamás Kulcsár ed al senegalese Ibrahima Sidibe.
Qualche appasionato potrebbe ricordarsi del portiere Vukasin Poleksic, Nazionale montenegrino, che è stato il portiere di riserva dell’US Lecce.
Il Bate Borisov, che ha da poco inugurato un nuovo, moderno ed accogliente stadio che gli permetterà di non dover più emigrare altrove per disputare gli incontri europei, parte (leggermente) favorito, ma è una di quelle squadre imprevedibili che possono battere squadre (molto) più forti (nel 2012 il Lille ed il Bayern Monaco) e perdere da squadre (molto) più deboli, mentre il calcio albanese sta dando segnali, visti i progressi della Nazionale e la campagna europea dello scorso anno, di forte crescita.
Non sarà quindi facile per i Bielorussi, che annoverano fra le proprie fila il serbo Filip Mladenovic (terzino ex Stella Rossa) ed i Nazionali bielorussi Egor Filipenko (difensore centrale), Alexandr Volodjko (centrocampista), Edgar Olekhnovich (centrocampista), Vitali Rodionov (attaccante) e Sergey Krivets (trequartista), ex stella della squadra, comunque ancora 28enne, tornato alla base dopo alcune altalenanti stagioni in Polonia e Cina.
FK SLOVAN BRATISLAVA – FC SHERIFF TIRASPOL
Lo Slovan è la squadra mi maggior successo della Slovacchia, anche se il suo predominio non è così marcato come quello di altre squadre in altri Paesi. In ogni caso, gli elementi chiave dovrebbero essere il terzino Mamadou Bagayoko, ivoriano, il difensore centrale argentino Nicolás Ezequiel Gorosito, il mediano ceco Jiri Kladrubsky, le ali Marko Milinkovic, serbo, Lester Peltier, Nazionale di Trinidad & Tobago ed Igor Zofcák, Nazionale slovacco, e gli attaccanti Juraj Halenár e, soprattutto, Robert Vittek, che è stato per anni il miglior centravanti della Nazionale slovacca, e che segnò all’Italia nei Mondiali del 2010.
C’è pure un altro nome che gli appassionati italiani potranno ricordarsi, ovvero quello di Richard Lasik, che è stato appena acquistato dal Brescia.
Lo FC Sheriff, squadra di proprietà dell’omonima multinazionale, che in pratica è uno dei pilastri su cui poggia la Transnistria, regione separatista che in pratica si autogoverna già, sta monopolizzando il Campionato moldavo, con 13 vittorie in 14 anni, e questo dominio non sembra destinato a finire nel breve periodo. Ci sono parecchi stranieri in rosa, tra cui ben dieci Brasiliani, fra i quali segnialiamo Cadu (ex trequartista della Stella Rossa), Leonel Olimpio (mediano con esperienze nella massima serie portoghese) e Luvannor (attaccante naturalizzato moldavo), il Nazionale israeliano Kobi Moyal (centrocampista), il Nazionale del Burkina Faso Wilfred Balima (trequartista), l’ala serba Marko Stanojevic, l’attaccante ghanese, naturalizzato olandese, Fred Benson ed il portiere argentino Matias Degra, che ha esperienze in Grecia, Cipro e Portogallo.
Fra i Moldavi segnaliamo i Nazionali Sergei Pascenco, portiere, e le ali Sergiu Gheorghiev e Radu Ginsari.
AaB FODBOLD – GNK DINAMO ZAGREB
16 Campionati croati, di cui 9 consecutivi, più 4 Yugoslavi, sono le cifre del dominio assoluto della Dinamo in Patria che difficilmente verrà spezzato nel breve termine, nonostante la buona volontà dell’Hajduk Split e la crescita dell’HNK Rijeka.
In porta c’è Eduardo, terzo portiere della Nazionale portoghese, non sempre affidabilissimo, mentre in difesa troviamo l’esperto Capitano Josip Simunic (36, Nazionale croato, ha perso il Mondiale a causa di una squalifica di 10 giornate per aver lanciato discutibili cori allo Stadio dopo lo Spareggio contro l’Islanda), Lee Addy (ex Nazionale ghanese), i terzini Ivo Pinto, portoghese, Josip Pivaric (Nazionale croato) e l’esperto Jerko Leko (34, ex Dinàmo Kyïv ed AS Monaco). A centrocampo ci sono il portoghese Paulo Machado (ex FC Porto, Saint Etienne, FC Toulouse ed Olympiakos Piraeus) e Marcelo Brozović, Nazionale croato e probabilmente il prospetto più interessante della squadra, mentre in attacco troviamo l’esterno cileno Júnior Fernándes e quello della Nazionale algerina El Arbi Hillel Soudani, oltre alla prima punta Duje Cop, il cannoniere della squadra.
LEGIA WARSZAWA – CELTIC FC
Per l’undici di Varsavia i giocatori chiave sembrano essere il portiere Dusan Kuciak (Nazionale slovacco), il difensore Jakub Rzezniczak (Nazionale polacco), il giovane terzino Bartosz Bereszynski, il mediano Tomasz Jodlowiec (Nazionale polacco, forse l’elemento più importante della squadra), il trequartista serbo Miroslav Radovic, le ali Jakub Kosecki (Nazionale polacco) e Henrik Ojamaa (Nazionale estone) e gli attaccanti Vladimer Dvalishvili (Nazionale georgiano), Orlando Sa, portoghese, ed il 35enne Marek Saganowski, ex Nazionale polacco, che solitamente parte dalla panchina.
Il Celtic FC lo conoscete tutti, ed in questi ultimi anni sta avendo vita facile grazie al fallimento dei Rangers FC ed alla loro retrocessione in quarta divisione (sono già in seconda, fra un anno l’Old Firm probabilmente tornerà), tuttavia quest’anno si segnala un cambio alla guida tecnica, con l’addio di Neil Lennon e l’arrivo del Norvegese Ronny Deila.
Per gli standard di questo turno preliminare, la rosa degli Scozzesi e di ottimo livello, per cui non è facile scegliere i migliori: ci proviamo con il portiere Fraser Forster (Nazionale inglese), i difensori Efe Ambrose (Nazionale nigeriano) e Virgil van Dijk, i terzini Emilio Izaguirre (Nazionale honduregno), Mikael Lustig (Nazionale svedese) e Charlie Mulgrew (Nazionale scozzese), il centrocampista, Capitano sia del Celtic che della Nazionale scozzese, Scott Brown, l’ala Kris Commons (Nazionale scozzese) e l’attaccante Anthony Stokes (Nazionale irlandese).
FC AKTOBE – FC STEAUA BUCURESTI
Per i Kazaki, che hanno sfiorato più volte la Fase a Gironi di Europa League, segnaliamo alcuni Nazionali locali, il portiere Andrey Sidelnikov, i centrocampisti Yuri Logvinenko, Valeri Korobkin, Marat Khayrullin, due Nazionali armeni, il difensore Robert Arzumanyan e l’attaccante Marcos Pizzelli (brasiliano nauturalizzato), un Nazionale di Trinidad & Tobago, il difensore Robert Primus, ed un Nazionale uzbeko, il centrocampista Timur Kapadze.
Lo Steaua sembra avere una rosa globalmente più forte, con diversi Nazionali romeni, come il difensore Florin Gardos, il terzino Iasmin Latovlevici, il mediano Ionut Neagu, le ali Cristian Tanase e Adil Popa, e gli attaccanti Claudiu Keserü ed Alexandru Chipciu, oltre a Giedrius Arlauskis, portiere della Nazionale lituana, Lukasz Szukala, difensore della Nazionale polacca ed il terzino Fernando Varela, Nazionale di Capo Verde.
NK MARIBOR – MACCABI TEL AVIV FC
Sul Maribor NK, Campione di Slovenia per la quarta volta consecutiva, conosciamo molto di più, viste anche le sue recenti esperienze europee. Gli elementi più importanti dovrebbero essere il difensore Marko Suler, il terzino Dejan Trajkovski, l’ala croata Dejan Mezga, il trequartista Dare Vrsic e l’attaccante brasiliano, nonché Capitano, Tavares, oltre al Nazionale macedone, appena tornato da una stagione al Cagliari, Agim Ibrahimi (ala), ed ai Nazionali sloveni Zeljko Filipovic (mediano) ed Ales Mertelj (centrocampista).
Segnaliamo anche la presenza del portiere titolare 36enne Jasmin Handanovic, ex Mantova e cugino di Samir, numero 1 dell’Inter, di cui è però molto meno affidabile, ed il 18enne Luka Zahovic, figlio di Zlatko, dirigente del club e senza ombra di dubbio miglior giocatore della giovane storia slovena.
Questo Maccabi Tel Aviv è una più che buona squadra, forse la miglior squadra israeliana degli ultimi anni, e lo testimonia il superamento della Fase a Gironi della scorsa Europa League: i punti di forza dovrebbero essere Juan Pablo (portiere, ex Sporting Gijon), il terzino Yoav David Ziv, gli attaccanti Barak Itzhaki e Rade Prica (ex Nazionale svedese) ed i giocatori attualmente nella Nazionale israeliana, ovvero Eitan Tibi (difensore centrale), Sheran Yeini (terzino destro), Gal Alberman (mediano) ed Eran Zahavi (ex trequartista del Palermo).
HJK – APOEL FC
Per l’HJK, che ultimamente sta avendo vita piuttosto facile in Patria (26 titoli, 5 consecutivi), riportiamo un cambio di allenatore a Stagione in corso, con lo svedese Boxtrom, reo della prematura eliminazione al Primo Incontro dei Preliminari di CL dell’anno scorso e di un pessimo avvio di Campionato quest’anno, sostituito dal finlandese Lekhosuo, ex Perugia, che ha subito rimesso la squadra in careggiata e la sta conducendo verso una comoda ennesima affermazione in Veikkausliiga: sarà pertanto proprio la campagna europea il suo banco di prova più importante.
Nella rosa dei finnici segnialiamo il giovane terzino ghanese Gideon Baah e quello della Nazionale finlandese Veli Lampi, e la punta, anch’egli della Nazionale, Mikael Forssell (ex Chelsea, Crystal Palace, Birmingham City e Borussia M.), ma è il centrocampo il reparto che ci sembra più attrezzato, con l’esperienza di Markus Heikkinen, Mika Väyrynen, e Teemu Tainio, Capitano a meno che non sia in campo il secondo portiere Ville Wallen, che sono stati in passato, e gli ultimi due lo sono ancora, elementi chiave della Nazionale, oltre al giovane trequartista, abbastanza promettente, Robin Lod ed all’ala Demba Savage, Nazionale del Gambia.
AC SPARTA PRAHA – MALMO FF
Dopo tre anni di digiuno, lo storico club di Praga è tornato a primeggiare in Patria, spodestando il FC Viktoria Plzen, comunque ottimo secondo, dominando la classifica grazie ad una rosa molto ampia e completa, in cui segnaliamo l’esperto difensore centrale Radoslav Kovac (34, ex Spartak Moscva, West Ham United e FC Basel 1893), l’altro difensore Mario Holek, i terzini Pavel Kaderábek e Costa Nhamoinesu (Nazionale dello Zimbabwe), i centrocampisti Marek Matejovsky, Lukas Vacha (ex Chievo Verona), Borek Dockal e Josef Husbauer, capocannoniere dello scorso campionato con 18 reti in 29 presenze, la promettente ala 22enne Ladislav Krejcí, e gli attaccanti Roman Bednar, e, soprattutto, il Capitano David Lafata (capocannoniere del Campionato ceco per tre Edizioni consecutive, dal 2010/11 al 2012/13): quasi tutti questi giocatori sono, o sono stati, nel giro della Nazionale ceca.
Il Malmo FF, che vanta in bacheca 17 Campionati e 14 Coppe di Svezia, oltre ad una Finale di Coppa dei Campioni persa, dal 2010 si è consolidata stabilmente ai vertici del calcio del Paese scandinavo, avendo collezionato due Campionati, un terzo ed un quarto posto, oltre ad essere in testa anche quest’anno, a metà Stagione. Per il Paese baltica si prospetta un’altra campagna europea nerissima, con tutte le proprie rappresentanti nuovamente eliminate al primo incontro, fatto che porterà ad un tracollo nel ranking UEFA.
Gli elementi più interessanti sono il terzino brasiliano Ricardinho, i centrocampisti Markus Halsti (Nazionale finlandese), Simon Thern (figlio di Jonas, ex Nazionale svedese e giocatore di SL Benfica, AS Roma, SSC Napoli e Rangers FC), ma è sugli esterni ed in attacco che troviamo i giocatori che fanno maggiormente la differenza, ovvero le ali Emil Forsberg e Guillermo Molins (ex Anderlecht e Real Betis Balompiè, ovviamente naturalizzato in quanto nato in Uruguay, puù giocare anche in attacco), e gli attaccanti Magnus Eriksson e Marcus Rosenberg (ex Ajax, Werder Bremen, Racing Santander e WBA), che formano un reparto pffensivo di assoluto livello per gli standard della Allsvenskan e che sono tutti e quattro nel giro della Nazionale svedese.
PFC LUDOGORETS RAZGRAD – FK PARTIZAN
Rivincita ! Le due squadre si erano già affrontate lo scorso anno nello stesso turno, ed a prevalere sono stati i Bulgari, che sono i nostri favoriti anche per quest’anno.
Il Ludogorets, squadra che ha scalato in pochi anni le gerarchie del Campionato bulgaro, grazie ad un Presidente molto ambizioso, già due anni fa nei Preliminari di Champions League, dove venne eliminato all’ultimo minuto del Secondo Turno dalla GNK Dinamo Zagreb, aveva fatto intravedere un buon potenziale, che è pienamente emerso lo scorso anno, in cui ha raggiunto gli Ottavi di Finale di Europa League, eliminando anche PSV e SS Lazio.
Attualmente il l’ossatura dei verdi è anche quella della Nazionale bulgara, con il portiere Vladislav Stoyanov, il difensore Aleksandar Aleksandrov, il terzino Yordan Minev, il mediano, nonché Capitano, Svetoslav Dyakov, il centrocampista centrale Hristo Zlatinski, e l’ala Mihail Aleksandrov, cui si aggiungono il difensore romeno Cosmin Moti, ex Lazio, quello della Nazionale finlandese Tero Mäntylä, il terzino colombiano Brayan Angulo, il trequartista brasiliano Marcelinho, il giovane interessantissimo ventenne olandese, di origini surinamensi, Virgil Misidjan ed il bomber Roman Bezjak, Nazionale sloveno rivelatosi nella scorsa Europa League. Segnaliamo anche la presenza di Anicet Andrianantenaina Abel, Nazionale del Madagascar.
I bianconeri quest’anno, dopo sette titoli consecutivi, sono arrivati secondi in Campionato dietro agli arci-rivali della Stella Rossa, ma la UEFA non ha concesso una licenza a quest’ultima e per problemi finanziari, e pertanto lo FK Partizan ha preso il suo posto in Champions League.
Gli elementi più importanti dell’undici serbo probabilmente sono l’esperto difensore Branko Ilic (31, Nazionale sloveno), il terzino sinistro Vladimir Volkov, Nazionale montenegrino così come il mediano Nikola Drincic, l’esperto trequartista 36enne, nonché Capitano, Sasa Ilic, e gli attaccanti Nemanja Kojic e Danko Lazovic (ex Feyenoord, Bayer Leverkusen, PSV, Vitesse, Zenit e FK Rostov).
Il FK Partizan è sempre stato una fucina di talenti molto attiva, e quest’anno i prospetti più importanti sembrano essere l’ala 18enne Andrija Zivkovic, già nel giro della Nazionale serba, ed il trequartista diciannovenne Nikola Ninkovic, mentre in rosa c’è anche una promessa mancata di qualche anno fa, ovvero il mediano Nikola Gulan, che ha giocato per anni in Italia con Fiorentina, Sampdoria, Empoli, Chievo Verona e Modena.
AEL – FC ZENIT SAINT PETERSBOURG
Sulla carta non ci dovrebbe essere storia, Russi strafavoriti, anche si in passato in Champions League hanno spesso deluso le attese, ma in questo caso il divario esistente dovrebbe essere troppo grande per lasciare spazio a sorprese.
I Ciprioti, nonostante siano allenato dal bulgaro Petev, sono una squadra a forte impronta latina, con una decina di giocatori di lingua portoghese, fra Lusitani, Brasiliani, Angolani e Guineiani, e sette di lingua spagnola, fra Iberici, Argentini e Venezuelani.
Gli elementi più importanti dovrebbero essere Karim Fegrouch (portiere della Nazionale marocchina), Ricardo Cadú (ex difensore portoghese del CFR Cluji), Miguel (terzino della Nazionale angolana), Carlitos (terzino della Nazionale di Capo Verde), Christos Theophilou (terzino della Nazionale cipriota), Miguel (terzino della Nazionale angolana), il Capitano Marios Nikolau (mediano della Nazionale cipriota), Dédé (mediano della Nazionale angolana), Zézinho (Nazionale della Guinea-Bissau) ed Edu Oriol (ex ala del Barcellona B e del Real Zaragoza).
Lo Zenit ha una rosa piuttosto ampia, che non ha bisogno di grandi presentazioni: in Estate a rinforzare la difesa è arrivato dal Benfica il vicecampione del mondo Ezequiel Garay, che completa un reparto che già aveva nel Capitano, il centrale della Nazionale belga, Nicolas Lombaerts, e nei terzini, rispettivamente della Nazionale russa ed italiana, Aleksandr Anyukov e Domenico Criscito, i propri punti di forza.
Il perno del centrocampo è il Nazionale belga Alex Witsel, cui si affiancano i Nazionali russi Viktor Faizulin ed Oleg Shatov, oltre all’esperto regista di gran classe Anatoliy Tymoshchuk (133 presenze nella Nazionale ucraina), che però ha 35 anni e generalmente parte dalla panchina.
Sulla trequarti troviamo elementi di gran classe, come il portoghese Danny ed il discontinuo Andrey Arshavin, e di grande potenza, come il fortissimo Nazionale brasiliano Hulk, che potrebbe fare la punta, ma spesso è “relegato” nel ruolo di esterno; il solitamente unico posto da punta centrale se lo giocano il Nazionale venezuelano José Salomón Rondón ed il regolare Nazionale russo Aleksandr Kerzhakov.
DNIPRO – FC KOBENHAVN
Gli Ucraini ci sembrano leggermenti favoriti, in quanto probabilmente dotati di maggior classe e di maggiori individualità, anche se l’organizzazione tattica dei Danesi potrebbe crear loro qualche problema.
Nel Dnipro il portiere titolare dovrebbe essere Denys Boyko, mentre in difesa segnaliamo il centrale ucraino Evgen Cheberyachko e quello della Nazionale ceca Ondrej Mazuch (ex Fiorentina), mentre sulla fascia destra i Nazionali ucraini Vitali Mandzyuk ed Artem Fedetsky, e su quella sinistra il forte Nazionale croato Ivan Strinic, che ha saltato il Mondiale per un infortunio.
A centrocampo ci sono il Capitano, Nazionale georgiano, Jaba Kankava, e l’esperto Sergiy Kravchenko (ex Nazionale ucraino), l’ala portoghese Bruno Gama (ex Deportivo La Coruna) e soprattutto il trequartista/esterno Evgen Konoplyanka, stella sia del Dnipro che della Nazionale ucraina, giocatore dotato di una classe immensa.
In attacco sono in quattro per due posti: i due Nazionali ucraini Roman Zozulya ed Evgen Seleznev, il Nazionale croato Nikola Kalinic ed il brasiliano Matheus.
Dopo un avvio della scorsa stagione disastroso, che ha portato al ritorno sulla panchina del norvegese Stale Sobbalken, il FC Kobenhavn ha incominciato ad ingranare ed alla fine, all’ultima giornata è riuscito a strappare in volata al FCM il secondo posto, utile per giocare i Preliminari di CL.
In porta al momento c’è un certo affollamento, con il neoarrivato Nazionale danese Stephan Andersen che dovrebbe spuntarla sul secondo portiere della Nazionale svedese Johan Wiland e sul danese Kim Christensen, mentre in difesa c’è una forte componente svedese, con l’esperto centrale Olof Mellberg (ex Racing Santander, Aston Villa, Juventus, Olympiakos e Villarreal, 113 presenze nella Nazionale svedese), gli altri centrali Per Nilsson e Mikael Antonsson, appena tornato dal Bologna, ed il terzino Pierre Bengtsson, oltre ai centrali danesi Kris Stadsgaard (ex Reggina) e Mathias Jattah-Njie Jørgensen, appena tornato dal PSV, ed al terzino della Nazionale norvegese Tom Högli.
A centrocampo il brasiliano Claudemir si occupa di costruire l’azione, affiancato dal Capitano Thomas Delaney, mentre sulle corsie laterali segnaliamo l’ala della Nazionale islandese Rúrik Gíslason, al momento leggermente infortunato.
In attacco grandi speranze sono riposte sull’enfant prodige Andreas Cornelius, 21, anni, prodotto del vivaio venduto lo scorso Luglio al Cardiff City per circa 9M di Euro e ricomprato a Gennaio per circa 4/5M di Euro, dopo una prima metà di stagione in Inghilterra piuttosto deludente, anche a causa di infortuni: gli farà da spalla uno fra il belga Steve de Ridder, appena arrivato dallo FC Utrecht, ed il polivalente Nicolai Jörgensen, piuttosto interessante.
FEYENOORD – BESIKTAS JK
Incontro che dovrebbe essere abbastanza equilibrato, anche se vediamo i Turchi leggermente favoriti, visto che gli Olandesi hanno perso sul mercato molti dei loro migliori elementi, non ancora rimpoiazzati adeguatamente.
Il Feyenoord nella attuale sessione di mercato, anche a causa della vetrina del Mondiale, ha visto partire Graziano Pellé, Bruno Martins Indi, Stefan de Vrij e Daryl Janmaat, incassando complessivamente pico più di 30 milioni di Euro, che al momento non sono stati ancora reinvestiti. Non sappiamo se ciò verrà fatto in futuro, o se magari verranno accantonati per la costruzione di un nuovo stadio o per l’ampliamento del De Kuip, puntando nuovamente sui nuovi frutti del settore giovanile, come Jean-Paul Boëtius, Terence Kongolo e Tonny Vilhena: strategia, quest’ultima, che potrebbe rivelarsi vincente nel Campionato olandese, il cui livello sta comunque scendendo, ma in Europa, dove il Feyenoord non si vede ad alti livelli da anni, è molto più un’incognita.
In difesa, accanto all’esperto Joris Mathijsen (83 presenze per l’Olanda), si registra il ritorno, da svincolato, nel Campionato locale dell’ex Nazionale olandese Khalid Boulahrouz, oltre alla presenza del 18enne centrale Terence Kongolo, portato a sorpresa da Van Gaal in Brasile, e del terzino Miguel Nelom.
A centrocampo tutto gira intorno al Capitano e regista Jordy Clasie, anch’egli presente in Brasile, cui si affianca il giovane 19enne di nascita olandese ed origini angolane Tonny Vilhena, uno dei prospetti più interessanti della squadra, ed il più esperto trequartista Lex Immers, mentre in attacco segnaliamo gli esterni Ruben Schaken e Jean-Paul Boëtius, 20 anni, entrambi di origine surinamense.
Nel Besiktas in porta segnaliamo Tolga Zengin, con qualche presenza nella Nazionale turca, in difesa il Nazionale ceco Tomás Sivok, i Nazionale turchi Ersan Gülüm e Ibrahim Toraman, e sulle fasce i terzini della Nazionale anatolica Serdar Kurtulus e Ismail Köybasi.
A centrocampo c’è il Nazionale austriaco Veli Kavlak, quello canadese Atiba Hutchinson, le ali Filip Holosko (Nazionale slovacco), Olcay Sahan e Ugur Boral (Nazionali turchi), e l’interessante trequartista 21enne Oguzhan Özyakup.
Il perno dell’attacco dovrebbe essere il Nazionale senegalese Demba Ba, cui si affiancano i Nazionali turchi Mustafa Pektemek e Cenk Tosun.
GRASSHOPPER CLUB ZURICH – LILLE OSC
Francesi favoriti, anche se gli Svizzeri potrebbero causare loro qualche grattacapo.
A difendere la porta svizzera c’è il portiere della Nazionale iraniana Daniel Davari, oltre ai difensori centrali Stéphane Grichting (ex Nazionale svizzero), Sanel Jahic (ex Nazionale bosniaco) e Michael Dingsdag, ed al terzino della Nazionale rossocrociata Michael Lang.
A centrocampo segnaliamo il Capitano Veroljub Salatic, Nathan Sinkala (Nazionale dello Zambia), Amir Abrashi (Nazionale albanese), l’ex Milan, Genoa ed Uninese Alexander Merkel e l’interessante trequartista egiziano Kahraba, mentre in attacco c’è Nassim Ben Khalifa, Nazionale Under 21 elvetico, seppur di origini tunisine, che qualche anno fa sembrava destinato ad un avvenire molto promettente, ma che ultimamente non sta molto rispettando le attese, ed il Nazionale israeliano Munas Dabbur.
A difendere i pali della squadra del Nord della Francia c’è il portiere della Nazionale nigeriana Vincent Enyeama, mentre in difesa troviamo il Nazionale danese, ex Roma, Palermo e Fiorentina, Simon Kjaer, Il Nazionale montenegrino Marko Basa, l’ex Nazionale ceco David Rozenhal ed i terzini Franck Béria e Sébastien Corchia.
In mezzo al campo ci sono il forte incontrista, nonché Capitano e Nazionale francese, Rio Mavuba, il Nazionale senegalese Idrissa Gueye ed il trequartista Marvin Martin, mentre in attacco segnaliamo Nolan Roux, il Nazionale ivoriano Solomon Kalou e Divock Origi, Nazionale belga di origine kenyota, appena acquistato dal Liverpool FC, che però lo ha parcheggiato ancora un anno in Francia.
STANDARD LIEGE – PANATHINAIKOS FC
Incontro che dovrebbe essere abbastanza equilibrato, fra due squadre che probabilmente non avranno speranze al prossimo turno, e che potremmo trovare entrambe alla Fase a Gironi di Europa League.
Lo Standard, dopo essere partito forte nel Campionato scorso, per il quale aveva sacrificato anche la campagna europea, giocata con le riserve, ha subito la rimonta dello RSC Anderlecht, che gli ha soffiato il Titolo nelle ultime giornate dei Play-off.
La porta del club di Liegi è difesa dall’abbastanza affidabile portiere della Nazionale giapponese Eiji Kawashima, talvolta negli stadi belgi oggetto di prese in giro al limite del razzismo per la sua nazionalità, mentre la difesa poggia su due Nazionali belgi, il centrale Laurent Ciman ed il terzino Jelle Van Damme.
A centrocampo sembra mancare qualcosa al centro, mentre le fasce sono forse la zona del campo meglio attrezzata, con Geoffrey Mujangi Bia e Paul-José Mpoku, entrambi nati nella Repubblica Democratica del Congo, ma nauralizzati belgi, ed entrambi capaci di segnare diversi goal, oltre al Nazionale marocchino Mehdi Carcela-González, mentre l’attacco conta sulla coppia dal brasiliano, ma naturalizzato ed ex Nazionale nelga, Igor De Camargo, e dal promettentissimo 20enne nigeriano Imoh Ezekiel, che forse avrebbe meritato maggior considerazione dalla sua Nazionale in vista del Mondiale.
I Greci tornano alle competizioni europee dopo due anni, e sono nel bel mezzo di una fase di transizione dovuta a problemi economici e societari, che li ha visti praticamente rifondare da zero la squadra, partendo da una base di giocatori greci piuttosto giovani, ai quali sono stati aggiunti alcuni elementi stranieri di una discreta esperienza internazionale: in ogni caso è un PAO più forte rispetto a quello assai debole di un paio di anni fa, ma più debole rispetto a quello di qualche anno fa, che superava la Fase a Gironi di Champions League.
La formazione di quest’anno, fatta eccezione per il portiere, è pressochè identica a quella dello scorso anno, che ha raggiunto il secondo posto grazie ad una notevole rimonta ai danni del PAOK nel Girone di Play-off.
In porta c’è l’esperto Stefanos Kotsolis, in difesa il forte centrale della Nazionale croata Gordon Schildenfeld ed il terzino sinistro spagnolo Nano, mentre a centrocampo ci sono il mediano David Mendes da Silva ed il centrale portoghese Zeca, le ali Emir Bajrami (ex Nazionale svedese) e Danijel Pranjić (Nazionale croato, ex FC Bayern Munchen e Sporting de Portugal, può giocare anche centrale e terzino), ed il 22enne trequartista nato in Belgio, ma di chiare origini greche, Viktor Klonaridis, forse in prospettiva l’elemento di maggior potenziale della squadra.
L’attacco è retto da due elementi abbastanza affidabili e dalle medie goal spesso abbastanza alte, ovvero il Nazionale svedese Marcus Berg (ex Groningen, Hamburg e PSV) e l’ex Nazionale croato Mladen Petrić (ex FC Basel, Borussia Dortmund, Hamburg SV e West Ham).
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