Review: Serbia – SuperLiga 2013/14 – 26° Giornata – FK Partizan vs FK Crvena Zvezda
Sabato scorso al Partizan Stadium di Belgrado si è giocato il famoso Derby cittadino fra i padroni di casa del FK Partizan e gli acerrimi rivali della FK Crvena Zvezda, meglio nota in Italia come Stella Rossa: oltre ad essere di per sé una partita fra le più calde al mondo, e lo sarebbe anche se venisse disputata durante il pre-campionato in campo neutro in Groenlandia, tanto da venir spesso chiamata “Il Derby Eterno“, quest’anno, venendo disputata a cinque giornate dalla fine del Campionato serbo, era anche, come spesso accade in questa competizione, essendo in genere una corsa fra due cavalli, decisiva per l’assegnazione del titolo, il che aggiungeva ulteriori motivi di interesse a questo incontro.
Il FK Partizan ha dominato il Campionato locale negli ultimi anni, aggiudicandosene consecutivamente le ultime sei edizioni (dal 2008 al 2013), ed anche quest’anno avrebbe fatto il suo dovere, avendo vinto 17 incontri su 25, se non fosse che la Stella Rossa, dopo una partenza non eccezionale (relativamente agli standard necessari per vincere il Campionato serbo), dal 2 Novembre 2013, giorno in cui si è disputato il Derby di andata, vinto per 1-0 al Marakana, ha inanellato una serie di 15 vittorie consecutive, che la ha portata ad avere ben 6 punti di vantaggio sui bianconeri prima del Derby di Ritorno, ed, in caso di pareggio o vittoria, la possibilità di ipotecare la vittoria del titolo.
Nel video potete ammirare la ecumenica coreografia dei tifosi della Stella Rossa all’inizio dell’incontro.
L’incontro si è svolto davanti a 30.000 spettatori, in uno stadio praticamente esaurito, ed al 24′ poteva mettersi subito in discesa per gli ospiti, che hanno usufruito di un calcio di rigore, ma l’ex trequartista della Dynamo Kiev Milos Ninkovic se lo è fatto parare dal portiere bianconero Milan Lukac: come molti sanno, nel calcio c’è una regola non scritta, ovvero “goal sbagliato, goal subito“, e tre minuti dopo il centrocampista Nikola Drincic ha portato in vantaggio i padroni di casa su calcio di punizione.
Al 33′, dopo altri 6 minuti, alla Stella Rossa viene concesso un altro (nettissimo) calcio di rigore: si presenta sul dischetto il terzino sinistro Nikola Mijailovic, ma il risultato è lo stesso, Milan Lukac para, sia il rigore che la successiva ribattuta di un biancorosso, e si conferma protagonista assoluto della serata.
Si va all’intervallo sull’1-0, ma nonostante i due rigori sbagliati, la Stella Rossa non si perde d’animo ed al 56′ trova il pareggio con Dragan Mrdja, il bomber della squadra (18 reti in 25 presenze stagionali), tornato lo scorso agosto nella squadra che lo aveva lanciato, dopo esperienze in Belgio (Lierse), Russia (FK Khimki) e Svizzera (FC Sion), che sfrutta un maldestro rinvio della retroguardia di casa ed insacca con un bel diagonale.
La Stella Rossa, cui andrebbe bene anche un pareggio, cerca di far scorrere via la partita fino al novantesimo, concedendo agli avversari “solamente” un palo esterno ed un pericoloso contropiede, ma proprio all’ultimo minuto del tempo regolamentare, una bella girata nell’ angolino basso del neo-entrato Nemanja Kojic, complice un Boban Bajkovic, portiere dei biancorossi, non troppo reattivo, manda in visibilio il pubblico di casa e riapre il Campionato, portando il FK Partizan a 3 lunghezze di distanza dalla Stella Rossa, che si mangia le mani per l’occasione gettata al vento, e nelle prossime quattro giornate dovrà cercare di non risentire del pesante contraccolpo psicologico che una sconfitta del Derby ed il non aver chiuso il discorso per il titolo, potrebbero generare !
FK PARTIZAN - FK CRVENA ZVEZDA 2-1
27′ Nikola Drncic, 90′ Nemanja Kojic – 56′ Dragan Mrdja.
Spettatori: 30.000.
Chi ha sbagliato il rigore potrà dormire notti tranquille… Di solito in Serbia i tifosi sono mansueti…