Rohan Ricketts: il precursore di Dani Alves ?
In questi giorni il gesto (vedi video soprastante) di Dani Alves, ovvero l’aver mangiato una banana lanciatagli dagli spalti durante l’incontro Villarreal CF – FC Barcelona, sta avendo grande apprezzamento e risonanza, e sui social network abbondano le manifestazioni di solidarietà di persone che pubblicano la propria foto mentre mangiano tale frutto, fra le quali vi segnaliamo anche quella dell’attaccante uruguagio del Liverpool FC Luis Suarez, uno che un po’ di tempo fa si era preso un bel po’ di giornate di squalifica per presunti insulti razzisti al terzino del Mancester United FC Patrice Evrà.
Foto: @luis16suarez (profilo Twitter di Luis Suarez).
Invece che soffermarci anche noi su questo gesto, del quale avrete sicuramente già sentito parlare, vi raccontiamo la storia di un calciatore inglese che, a quanto racconta, avrebbe fatto qualcosa di molto simile circa due anni e mezzo fa, durante un incontro di UEFA Europa League del 2011.
Il protagonista di questa storia è Rohan Ricketts, un 31enne giramondo Londinese, dalla pelle piuttosto scura, avendo forse origini giamaicane, che di professione fa il calciatore, in particolare il centrocampista offensivo, ed attualmente gioca per il PTT Rayong, nella massima serie thailandese.
Cresciuto nell’Arsenal FC, con cui non ha mai giocato, Rohan ha cambiato spesso squadra, ed ha svolto la sua carriera in diversi Paesi in giro per il mondo: Inghilterra (Tottenham Hotspurs, Coventry City, Wolverhampton Wanderers, QPR, Barnsley ed Exter City), Canada (Toronto FC), Ungheria (Diósgyőri VTK), Moldova (Dacia Chişinău), Germania (SV Wilhelmshaven), Eire (Shamrock Rovers FC), India (Dempo), Ecuador (Quevedo) ed appunto Thailandia (PTT Rayong).
Siamo a fine Agosto 2011, e la squadra irlandese della Shamrock Rovers FC, Campione dell’Eire, dopo aver pareggiato 1-1 in casa, batte 1-2, dopo i tempi supplementari, il FK Partizan a Belgrado nei Play-off di Europa League ed ottiene una storica qualificazione alla Fase a Gironi di questa competizione, la prima per una squadra irlandese in una competizione UEFA: il Club di Dublino viene sorteggiato in Girone con il Tottenham Hotspur, il PAOK FC di Salonnicco, ed il FC Rubin di Kazan, e deve rinforzarsi per affrontare questo Torneo, e pertanto negli ultimi giorni di mercato perfeziona l’acquisto proprio del centrocampista inglese.
Durante l’incontro di Europa League contro il PAOK FC a Salonnicco, Rohan racconta di aver iniziato la partita in panchina, quando, intorno al 20′ del primo tempo, racconta di essersi diretto negli spogliatoi per urinare, ma mentre stava imboccando il tunnel, un tifoso del PAOK gli avrebbe urlato “NIGGA” (“negro” in inglese), al quale l’Inglese avrebbe risposto sorridendo ed alzando il pollice in segno di ironica “approvazione”, suscitando un piccolo boato di approvazione fra il pubblico.
Negli spogliatoi Ricketts avrebbe trovato un casco di banane in un angolo, e, dopo aver espletato i propri bisogni fisiologici, ne avrebbe presa una e sarebbe uscito con essa fra le labbra, in modo da mostrare a quei tifosi quanto fosse “negro” ( ”…I would take one out with me to show these fans how much of a NIGGA I really am…”), quanto fosse orgoglioso del colore della sua pelle e per prendere in giro il loro atteggiamento intimidatorio: ciò avrebbe suscitato la reazione da lui prevista, ovvero risate ed applausi, e quindi avrebbe alzato la banana verso i tifosi.
Giunto l’intervallo, Rohan sarebbe entrato in campo per il riscaldamento con la banana in mano, innalzandola come una “torcia olimpica”, per poi lanciarla poco dopo verso panchina; in tal modo sarebbe riuscito a diventare un “attrazione” per i tifosi, e con la sua acuta ironia sarebbe riuscito a silenziare ed a sconfiggere gli atteggiamenti razzisti.
Alla fine dell’incontro, terminato 2-1 per i Greci, l’Inglese racconta che all’uscita del terreno di gioco molti tifosi di casa lo avrebbero acclamato, gli avrebbero chiesto la maglia, e che avrebbe battuto parecchi “cinque”, diventando un beniamino del pubblico.
Abbiamo raccontato la vicenda al condizionale perché non abbiamo rinvenuto né foto, né video dell’accaduto, e la fonte di questa storia è un articolo scritto da Rohan Ricketts stesso per una rivista virtuale da lui creata, cui vi postiamo il link, nel caso mastichiate un po’ di Inglese: http://www.column10.com/2011/10/ricketts-how-i-take-racism-in-my-stride/.
Fra i commenti al suo articolo, c’è chi avanza sospetti sulla veridicità dell’accaduto, un po’ perché i tifosi del PAOK FC sarebbero prevalentemente anti-fascisti, un po’ per la presenza del casco di banane nello spogliatoio, un po’ per l’uso della parola “nigga” (altre espressioni in greco sarebbero state più probabili), e c’è chi dice che potrebbe aver scambiato normali intimidazioni all’avversario per insulti razzisti; noi non sappiamo quali motivi o vantaggi avrebbe avuto Ricketts ad inventarsi o ad enfatizzare ciò, forse motivazioni politico sociali, forse pubblicità per il suo sito, forse il farsi notare da altre squadre, o forse nessuno: vi riportiamo l’articolo, lasciamo a voi ogni considerazione !
In ogni caso ecco alcune sue giocate sul rettangolo verde:
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