Preview: UEFA Champions League 2014/15 – Secondo Turno Preliminare
Si inizia a fare sul serio, cominciano a scendere in campo nomi importanti, come AC Sparta Praha, Celtic FC e Steaua Bucuresti: turno molto importante, o dentro o fuori, nel Secondo Turno Preliminare non c’è ancora il “ripescaggio” in UEFA Europa League per le perdenti.
Ci scusiamo per eventuali errori grammaticali e/o di battitura, ma la revisione finale la faremo solo in serata ad articolo giù pubblicato.
FC BATE – SKENDERBREU
Squadre che lo scorso anno hanno avuto un destino in comune, ovvero sono state entrambe eliminate dallo Shakhter Karagandy, tuttavia l’eliminizione della squadra bielorussa era arrivata al secondo turno ed era stata una sorpresa, visto che veniva da cinque Fasi a Gironi consecutiva, mentre quella degli Albanesi, arrivata al terzo turno, dopo che al secondo avevano battuto a sorpresa il PFC Neftchi Baku, era molto più preventivabile, ed è stata seguita da una eliminazione ai rigori nei Play-off di Europa League, quindi ad un soffio da una storica qualificazione alla Fase a Gironi.
Il Bate Borisov, che ha da poco inugurato un nuovo, moderno ed accogliente stadio che gli permetterà di non dover più emigrare altrove per disputare gli incontri europei, parte (leggermente) favorito, ma è una di quelle squadre imprevedibili che possono battere squadre (molto) più forti (nel 2012 il Lille ed il Bayern Monaco) e perdere da squadre (molto) più deboli, mentre il calcio albanese sta dando segnali, visti i progressi della Nazionale e la campagna europea dello scorso anno, di forte crescita.
Non sarà quindi facile per i Bielorussi, che annoverano fra le proprie fila il serbo Filip Mladenovic (terzino ex Stella Rossa) ed i Nazionali bielorussi Egor Filipenko (difensore centrale), Alexandr Volodjko (centrocampista), Edgar Olekhnovich (centrocampista), Vitali Rodionov (attaccante) e Sergey Krivets (trequartista), ex stella della squadra, comunque ancora 28enne, tornato alla base dopo alcune altalenanti stagioni in Polonia e Cina.
Per gli Albanesi, l’elemento di maggior esperienza internazionale è probabilmente il serbo Ivan Gvozdenovic (35, ex difensore di Stella Rossa, Dinamo Bucarest, FC Metz e Club Brugge), mentre elementi chiave dovrebbero essere coloro che sono nel giro della Nazionale locale, ovvero l’esperto Orges Shehi (36, portiere), il gigante Tefik Osmani (difensore di 1,98m), i terzini Kristi Vangjeli e Renato Arapi, il centrocampista Sabien Lilaj ed il trequartista Elis Bakaj, il neoacquisto, appena tornato in patria dopo esperienze alla Dinamo Bucarest ed al Chornomorets Odessa, che dovrebbe far fare il salto di qualità al reparto offensivo.
FC SANTA COLOMA – MACCABI TEL AVIV FC
Gli Andorrani possono già ritenersi soddisfatti per essere arrivati fino a qui, dopo aver eliminato, abbastanza a sorpresa, i Campioni di Armenia grazie ad un goal del portiere, Eloy Casals, al 95’: tuttavia contro gli Israeliani non dovrebbero avere possibilità alcuna, ed il fatto che l’incontro, che si dovrebbe disputare in Medio Oriente, verrà probabilmente giocato in campo neutro a causa della delicatissima situazione di crisi in quella zona, non dovrebbe aumentare di molto le loro chance.
Comunque nel FC Santa Coloma ci sono alcuni elementi di relativa esperienza, come il Capitano della Nazionale di Andorra, il difensore Ildefons Lima (34 ex Triestina in Serie B), il centrocampista, Nazionale della Guinea Equatoriale, Juvenal (35, ex Levante, Tenerife, Alavés, Recreativo de Huelva e Sabadell), l’esperto attaccante Iban Parra (36, bomber delle serie inferiori spagnole e nel Campionato finlandese), oltre a due Argentini, ovvero il difensore Walter Wagner, 33, e l’attaccante Alejandro Romero, 37.
Questo Maccabi Tel Aviv è una più che buona squadra, forse la miglior squadra israeliana degli ultimi anni, e lo testimonia il superamento della Fase a Gironi della scorsa Europa League: i punti di forza dovrebbero essere Juan Pablo (portiere, ex Sporting Gijon), il terzino Yoav David Ziv, gli attaccanti Barak Itzhaki e Rade Prica (ex Nazionale svedese) ed i giocatori attualmente nella Nazionale israeliana, ovvero Eitan Tibi (difensore centrale), Sheran Yeini (terzino destro), Gal Alberman (mediano) ed Eran Zahavi (ex trequartista del Palermo).
FC DINAMO TBILISI – FC AKTOBE
Incontro che si preannuncia molto aperto ed equilibrato, fra due squadre solitamente piuttosto toste nelle prime fasi dei preliminari, che spesso hanno dato filo da torcere ad avversarie più blasonate.
La Dinamo, che ha in bacheca una Coppa delle Coppe, è il club storicamente predominante in Georgia, come il FC Bayern in Germania, e può contare su alcuni elementi della Nazionale locale, come il portiere Giorgi Loria, il terzino Davit Kvirkvelia, i centrocampisti Elguja Grigalashvili e Irakli Dzaria, il trequartista Giorgi Merebashvili e l’attaccante Otar Martsvaladze; inoltre c’è anche una piccola colonia spagnola, composta da Rafa Garcia (mediano), Xisco (ex attaccante vi Valencia CF, Real Betis Balompiè ed UD Levante) e Rafa Jordà (ex UD Levante, Guangzhou Renhe e Siena).
Per i Kazaki, che hanno sfiorato più volte la Fase a Gironi di Europa League, segnaliamo alcuni Nazionali locali, il portiere Andrey Sidelnikov, i centrocampisti Yuri Logvinenko, Valeri Korobkin, Marat Khayrullin, due Nazionali armeni, il difensore Robert Arzumanyan e l’attaccante Marcos Pizzelli (brasiliano nauturalizzato), un Nazionale di Trinidad & Tobago, il difensore Robert Primus, ed un Nazionale uzbeko, il centrocampista Timur Kapadze.
HŠK ZRINJSKI MOSTAR – NK MARIBOR
Derby balcanico fra due squadre che poco più di venti anni fa avrebbero potenzialmente militato nello stesso Campionato: NK Maribor favorito, considerando che partecipa alla Fase a Gironi di Europa League da tre stagioni consecutive, ma le squadre balcaniche sono spesso, nel bene e nel male, imprevedibili e discontinue, e le squadre bosniache sono potenzialmente pericolose.
Sullo Zrinjski, squadra espressione della parte croata della martoriata Mostar e vincitrice di tre Campionati della BosniaHerzegovina, sappiamo molto poco: per cui proviamo a citarvi il difensore croato Vedran Turkalj, i terzini Danijel Stojanovic, anch’egli croato, e Pero Stojkic, Capitano, oltre ai giovani Deni Simeunovic (22, ala croata), Daniel Graovac (20, difensore) ed Amer Bekic (21, attaccante).
Sul Maribor NK, Campione di Slovenia per la quarta volta consecutiva, conosciamo molto di più, viste anche le sue recenti esperienze europee. Gli elementi più importanti dovrebbero essere il difensore Marko Suler, il terzino Dejan Trajkovski, l’ala croata Dejan Mezga, il trequartista Dare Vrsic e l’attaccante brasiliano, nonché Capitano, Tavares, oltre al Nazionale macedone, appena tornato da una stagione al Cagliari, Agim Ibrahimi (ala), ed ai Nazionali sloveni Zeljko Filipovic (mediano) ed Ales Mertelj (centrocampista).
Segnaliamo anche la presenza del portiere titolare 36enne Jasmin Handanovic, ex Mantova e cugino di Samir, numero 1 dell’Inter, di cui è però molto meno affidabile, ed il 18enne Luka Zahovic, figlio di Zlatko, dirigente del club e senza ombra di dubbio miglior giocatore della giovane storia slovena.
FC SHERIFF TIRASPOL – FK SUTJESKA
Moldavi favoriti, anche se un po’ imprevedibili e probabilmente sono un buon sorteggio per una squadra non testa di serie come lo FK Sutjeska, dal momento che lo Sheriff sarà testa di serie al sorteggio successo, e, se dovesse perdere, i Montenegrini ne prenderebbero il posto.
Lo FC Sheriff, squadra di proprietà dell’omonima multinazionale, che in pratica è uno dei pilastri su cui poggia la Transnistria, regione separatista che in pratica si autogoverna già, sta monopolizzando il Campionato moldavo, con 13 vittorie in 14 anni, e questo dominio non sembra destinato a finire nel breve periodo. Ci sono parecchi stranieri in rosa, tra cui ben dieci Brasiliani, fra i quali segnialiamo Cadu (ex trequartista della Stella Rossa), Leonel Olimpio (mediano con esperienze nella massima serie portoghese) e Luvannor (attaccante naturalizzato moldavo), il Nazionale israeliano Kobi Moyal (centrocampista), il Nazionale del Burkina Faso Wilfred Balima (trequartista), l’ala serba Marko Stanojevic, l’attaccante ghanese, naturalizzato olandese, Fred Benson ed il portiere argentino Matias Degra, che ha esperienze in Grecia, Cipro e Portogallo.
Fra i Moldavi segnaliamo i Nazionali Sergei Pascenco, portiere, e le ali Sergiu Gheorghiev e Radu Ginsari.
Riguardo allo FK Sutjeska abbiamo poco da dirvi, se non che ha appena vinto il suo secondo titolo montenegrino, e che è la squadra da cui l’US Lecce pescò Mirko Vucinic anni addietro.
Gli elementi vagamente più noti e/o interessanti dovrebbero essere il portiere Ivan Janjusevic (Nazionale montenegrino), i terzini Blazo Igumanovic (Nazionale montenegrino) e l’esperto 36enne Dejan Ognjanovic, il difensore centrale Vlado Jeknić e l’attaccante Srdjan Radonjic: c’è pure un Nazionale giapponese, tal Masato Fukui.
AC SPARTA PRAHA – FC LEVADIA
C’è poco da dire, i Cechi dovrebbero passare il turno senza alcun problema.
Dopo tre anni di digiuno, lo storico club di Praga è tornato a primeggiare in Patria, spodestando il FC Viktoria Plzen, comunque ottimo secondo, dominando la classifica grazie ad una rosa molto ampia e completa, in cui segnaliamo l’esperto difensore centrale Radoslav Kovac (34, ex Spartak Moscva, West Ham United e FC Basel 1893), l’altro difensore Mario Holek, i terzini Pavel Kaderábek e Costa Nhamoinesu (Nazionale dello Zimbabwe), i centrocampisti Marek Matejovsky, Lukas Vacha (ex Chievo Verona), Borek Dockal e Josef Husbauer, capocannoniere dello scorso campionato con 18 reti in 29 presenze, la promettente ala 22enne Ladislav Krejcí, e gli attaccanti Roman Bednar, e, soprattutto, il Capitano David Lafata (capocannoniere del Campionato ceco per tre Edizioni consecutive, dal 2010/11 al 2012/13): quasi tutti questi giocatori sono, o sono stati, nel giro della Nazionale ceca.
Riguardo agli Estoni segnaliamo alcuni giocatori nel giro della Nazionale locale come Artjom Artjunin (24, difensore), Artur Pikk (21, terzino sinistro), Ilja Antonov (21, centrocampista centrale), Dmitri Kruglov (30, ala sinistra) ed Ingemar Teever (31, attaccante), oltre al russo Vladislav Ivanov (28, attaccante), il bomber della squadra, e l’egiziano, non sappiamo come sia finito a queste latitudini, Omar El-Hussieny (28, ala/trequartista), mentre il giovane promettente trequartista Artur Rättel sarà indisponibile per un brutto infortunio.
MALMO FF – FK VENTSPILS
Dovrebbe essere tutto abbastanza facile per il Malmo FF, anche se il Ventspils è una squadra che dovrebbe fare una figura abbastanza dignitosa: è difficile da credere che al sorteggio fosse quest’ultima la squadra testa di serie, mentre gli Svedesi erano probabilmente l’undici più forte fra le non teste di serie, quindi è stato un sorteggio molto fortunato per loro, e molto sfortunato per i Lettoni, che erano fra le teste di serie più deboli.
Il Malmo FF, che vanta in bacheca 17 Campionati e 14 Coppe di Svezia, oltre ad una Finale di Coppa dei Campioni persa, dal 2010 si è consolidata stabilmente ai vertici del calcio del Paese scandinavo, avendo collezionato due Campionati, un terzo ed un quarto posto, oltre ad essere in testa anche quest’anno, a metà Stagione. Per il Paese baltica si prospetta un’altra campagna europea nerissima, con tutte le proprie rappresentanti nuovamente eliminate al primo incontro, fatto che porterà ad un tracollo nel ranking UEFA.
Gli elementi più interessanti sono il terzino brasiliano Ricardinho, i centrocampisti Markus Halsti (Nazionale finlandese), Simon Thern (figlio di Jonas, ex Nazionale svedese e giocatore di SL Benfica, AS Roma, SSC Napoli e Rangers FC), ma è sugli esterni ed in attacco che troviamo i giocatori che fanno maggiormente la differenza, ovvero le ali Emil Forsberg e Guillermo Molins (ex Anderlecht e Real Betis Balompiè, ovviamente naturalizzato in quanto nato in Uruguay, puù giocare anche in attacco), e gli attaccanti Magnus Eriksson e Marcus Rosenberg (ex Ajax, Werder Bremen, Racing Santander e WBA), che formano un reparto pffensivo di assoluto livello per gli standard della Allsvenskan e che sono tutti e quattro nel giro della Nazionale svedese.
Lo FK Ventspils è una delle tre grandi del calcio lettone, avendo sempre concluso fra le prime tre dal 1998 in poi, ed avendo vinto 5 degli ultimi 8 Campionati, è la squadra del Paese baltico, detto da un simpatizzante dello Skonto FC, che ultimamente meglio si difende nelle Competizioni europee (Fase a Gironi nel 2009/10), e probabilmente in Patria avrà vita sempre più facile a causa dello scioglimento dello FK Metalurgs Liepaja e dei problemi finanziari dello Skonto FC (escluso per 3 anni dalle Competizioni UEFA).
La stella della squadra è l’ala sinistra Jurijs Zigajevs (31 presenze nella Lettonia), cui si affiancano alcuni giocatori che stanno incominciando a farsi strada nella Nazionale locale, come il difensore Kaspars Dubra, i terzini Olegs Timofejevs e Antons Kurakins, ed il centrocampista Visvaldis Ignatans.
ŠK SLOVAN BRATISLAVA – THE NEW SAINTS FC
Le squadre gallesi che militano nel Campionato locale, e non in quello inglese, sono fra le squadre più deboli d’Europa, neanche troppo più forti rispetto a quelle di Andorra e San Marino; tuttavia i The New Saints FC, l’unico club completamente professionista del Paese, è di gran lunga più forte rispetto alle connazionali, è potrebbe nascondere qualche insidia per uno SK Slovan Bratislava comunque ovviamente favorito.
Lo Slovan è la squadra mi maggior successo della Slovacchia, anche se il suo predominio non è così marcato come quello di altre squadre in altri Paesi. In ogni caso, gli elementi chiave dovrebbero essere il terzino Mamadou Bagayoko, ivoriano, il difensore centrale argentino Nicolás Ezequiel Gorosito, il mediano ceco Jiri Kladrubsky, le ali Marko Milinkovic, serbo, Lester Peltier, Nazionale di Trinidad & Tobago ed Igor Zofcák, Nazionale slovacco, e gli attaccanti Juraj Halenár e, soprattutto, Robert Vittek, che è stato per anni il miglior centravanti della Nazionale slovacca, e che segnò all’Italia nei Mondiali del 2010.
C’è pure un altro nome che gli appassionati italiani potranno ricordarsi, ovvero quello di Richard Lasik, che è stato appena acquistato dal Brescia.
Per il Club gallese, che oltretutto ha sede in una cittadina situata in Inghilterra, c’è poco da segnalare, se non il portiere inglese Paul Harrison (qualche panchina per Liverpool FC, Leeds United e Wolverhampton Wanderers, ma mai una presenza in prima squadra), l’esperto difensore Steve Evans (35, 7 presenza nella Nazionale Gallese) e gli attaccanti Alex Darlington e Greg Draper (una presenza nella Nazionale neozelandese).
KR – CELTIC FC
Le squadre islandesi sono piuttosto ostiche, considerata l’esigua popolazione dell’isola, ma spesso in Europa si fanno valere, come sta facendo anche la Nazionale, e mettono in difficoltà squadre ben più quotate, e non ci sarebbe da stupirsi, se prima o poi, con un po’ di fortuna nei sorteggi, vedessimo una loro esponente ai Gironi di Europa League, magari tramite la “retrocessione” dai Play-off di Champions League: tuttavia molto probabilmente non sarà questo l’anno, perché l’urna ha detto male al KR, in quanto il Celtic FC sembra uno scoglio insuperabile.
Nel KR, squadra più titolata del Paese con 26 Campionati in bacheca, alcuni dei giocatori con maggior esperienza internazionale dovrebbero essere i terzini Gunnar Thór Gunnarsson e Gudmundur Reynir Gunnarsson, il mediano Jónas Gudni Saevarsson e gli attaccanti Kjartan Finnbogason (che in passato è stato proprio nel vivaio del Celtic FC), Gary Martin (inglese, capocannoniere dello scorso Campionato) e, segnatevi questo nome, il 20enne Emil Atlason, che sembra avere un futuro molto luminoso innanzi a sé.
Il Celtic FC lo conoscete tutti, ed in questi ultimi anni sta avendo vita facile grazie al fallimento dei Rangers FC ed alla loro retrocessione in quarta divisione (sono già in seconda, fra un anno l’Old Firm probabilmente tornerà), tuttavia quest’anno si segnala un cambio alla guida tecnica, con l’addio di Neil Lennon e l’arrivo del Norvegese Ronny Deila.
Per gli standard di questo turno preliminare, la rosa degli Scozzesi e di ottimo livello, per cui non è facile scegliere i migliori: ci proviamo con il portiere Fraser Forster (Nazionale inglese), i difensori Efe Ambrose (Nazionale nigeriano) e Virgil van Dijk, i terzini Emilio Izaguirre (Nazionale honduregno), Mikael Lustig (Nazionale svedese) e Charlie Mulgrew (Nazionale scozzese), il centrocampista, Capitano sia del Celtic che della Nazionale scozzese, Scott Brown, l’ala Kris Commons (Nazionale scozzese) e l’attaccante Anthony Stokes (Nazionale irlandese).
CLIFTONVILLE FC – DEBRECENI VSC
Il Debreceni VSC può ritenersi fortunato per il sorteggio, in quanto le squadre nordirlandesi in genere sono un ostacolo tutt’altro che insormontabile, anche se ultimamente stanno dando segnali di crescita, ed il Cliftonville non dovrebbe fare eccezione, per cui il passaggio del turno per gli Ungheresi non sarà una formalità, ma neanche un grosso problema.
Sui giocatori del Cliftonville FC, la squadra espressione della parte cattolica di Belfast, conosciamo molto poco, per cui proviamo a segnalarvi i difensori Marc Smyth e Jonny Flynn (che è stato di proprietà del Blackburn Rovers, senza mai giocarvi), entrambi con una discreta esperienza nella seconda serie scozzese, il centrocampista irlandese Barry Johnston e l’ala Martin Donnelly, che vanta una presenza nella Nazionale nordirlandese.
Nel Debreceni VSC, la più forte squadra ungherese degli ultimi anni, con una presenza alla Fase a Gironi di Champions League, e due in quella di Europa League, ha da poco inaugurato un nuovo stadio, che gli permetterà di non dover più emigrare a Budapest per non giocare nelle competizioni europee.
I giocatori più noti e/o importanti dovrebbero essere i difensori Igor Morozov (Nazionale estone) e Norbert Mészáros (Nazionale ungherese), il centrocampista József Varga (Nazionale ungherese), forse la stella della squadra, l’espertissima ala Tibor Dombi (40, ex Nazionale ungherese), i trequartisti Péter Szakály (Capitano e Nazionale ungherese) e Rene Mihelic, sloveno, così come l’attaccante Dalibor Volas. che compone il reparto avanzato insieme a Tamás Kulcsár ed al senegalese Ibrahima Sidibe.
Qualche appasionato potrebbe ricordarsi del portiere Vukasin Poleksic, Nazionale montenegrino, che è stato il portiere di riserva dell’US Lecce.
FK PARTIZAN – HB
Il Partizan solitamente, in quanto squadra imprevedibile, che sovente ha battute d’arresto contro squadre teoricamente (molto) meno quotate, è un buon sorteggio per una squadra non testa di serie, ma dovrebbe comunque essere un osso troppo duro per l’HB di Torshavn: ci fosse stata al posto dei feringi, ad esempio, una squadra islandese, o irlandese, l’incontro sarebbe stato molto più aperto.
I bianconeri quest’anno, dopo sette titoli consecutivi, sono arrivati secondi in Campionato dietro agli arci-rivali della Stella Rossa, ma la UEFA non ha concesso una licenza a quest’ultima e per problemi finanziari, e pertanto lo FK Partizan ha preso il suo posto in Champions League.
Gli elementi più importanti dell’undici serbo probabilmente sono l’esperto difensore Branko Ilic (31, Nazionale sloveno), il terzino sinistro Vladimir Volkov, Nazionale montenegrino così come il mediano Nikola Drincic, l’esperto trequartista 36enne, nonché Capitano, Sasa Ilic, e gli attaccanti Nemanja Kojic e Danko Lazovic (ex Feyenoord, Bayer Leverkusen, PSV, Vitesse, Zenit e FK Rostov).
Il FK Partizan è sempre stato una fucina di talenti molto attiva, e quest’anno i prospetti più importanti sembrano essere l’ala 18enne Andrija Zivkovic, già nel giro della Nazionale serba, ed il trequartista diciannovenne Nikola Ninkovic, mentre in rosa c’è anche una promessa mancata di qualche anno fa, ovvero il mediano Nikola Gulan, che ha giocato per anni in Italia con Fiorentina, Sampdoria, Empoli, Chievo Verona e Modena.
Le squadre delle Isole Faroe sono sempre piuttosto ostiche rispetto all’esiguo numero di abitanti di tale arcipelago, e sono relativamente da non sottovalutare, rispetto a quelle di altri micro-stati, e talvolta hanno fatto qualche sgambetto a rappresentanti di Paesi teoricamente più quotati.
Riguardo ai giocatori dell’HB, squadra che ha vinto il Campionato locale per 22 volte, i più importanti dovrebbero essere quelli nel giro della Nazionale locale, ovvero i difensori René Shaki Joensen, 21, Jóhan Troest Davidsen, 26, Heini Vatnsdal ,22, il difensore/centrocampista dal goal facile, nonché il Capitano, Fróði Benjaminsen, 36, il centrocampista offensivo Christian Restorff Mouritsen, 25, e gli attaccanti Símun Samuelsen, 29, ed Andrew av Fløtum, 35: c’è pure un Brasiliano, il difensore Alex José dos Santos, che evidentemente non patisce il freddo.
LEGIA WARSAWA – ST. PATRICK’S ATHLETIC FC
Polacchi ovviamente favoriti, ma le squadre irlandesi in Europa vendono spesso cara la pelle e non sono mai facili da affrontare, in particolar modo il St. Patrick’s Athletic, che in un recente passato, in Europa League, è stato in geado di eliminare squadre ben più blasonate.
Per l’undici di Varsavia i giocatori chiave sembrano essere il portiere Dusan Kuciak (Nazionale slovacco), il difensore Jakub Rzezniczak (Nazionale polacco), il giovane terzino Bartosz Bereszynski, il mediano Tomasz Jodlowiec (Nazionale polacco, forse l’elemento più importante della squadra), il trequartista serbo Miroslav Radovic, le ali Jakub Kosecki (Nazionale polacco) e Henrik Ojamaa (Nazionale estone) e gli attaccanti Vladimer Dvalishvili (Nazionale georgiano), Orlando Sa, portoghese, ed il 35enne Marek Saganowski, ex Nazionale polacco.
Nel St. Pats il giocatore più conosciuto è senza ombra di dubbio il centrocampista Keith Fahey (31, ex Birmingham City, 58 presenze, neanche troppo remote, in Premier League e 15 nella Nazionale irlandese): oltre a lui segnaliamo l’ala Killian Brennan ed i bomber Chris Fagan e Mark Quigley.
FK RABOTNICKI – HJK
Finlandesi nettamente favoriti, anche se devono riscattare la prematura eliminazione subita l’anno scorso ad opera degli estoni del JK Nomme Kalju, sui quali erano altrettanto favoriti.
Non conosciamo quasi nulla dell’undici di Skopije, perciò segnaliamo coloro che sono nel giro della Nazionale maggiore, ovvero i terzini Goran Siljanovski e Mite Cikarski e l’ala Blagoja Todorovski, oltre ai quattro diciannovenni di belle speranze Besmir Bojku, Darko Velkovski (centrocampisti), Kire Markoski (ala) e Daniel Avramovski trequartista.
Per l’HJK, che ultimamente sta avendo vita piuttosto facile in Patria (26 titoli, 5 consecutivi), riportiamo un cambio di allenatore a Stagione in corso, con lo svedese Boxtrom, reo della prematura eliminazione al Primo Incontro dei Preliminari di CL dell’anno scorso e di un pessimo avvio di Campionato quest’anno, sostituito dal finlandese Lekhosuo, ex Perugia, che ha subito rimesso la squadra in careggiata e la sta conducendo verso una comoda ennesima affermazione in Veikkausliiga: sarà pertanto proprio la campagna europea il suo banco di prova più importante.
Nella rosa dei finnici segnialiamo il giovane terzino ghanese Gideon Baah e quello della Nazionale finlandese Veli Lampi, e la punta, anch’egli della Nazionale, Mikael Forssell (ex Chelsea, Crystal Palace, Birmingham City e Borussia M.), ma è il centrocampo il reparto che ci sembra più attrezzato, con l’esperienza di Markus Heikkinen, Mika Väyrynen, e Teemu Tainio, Capitano a meno che non sia in campo il secondo portiere Ville Wallen, che sono stati in passato, e gli ultimi due lo sono ancora, elementi chiave della Nazionale, oltre al giovane trequartista, abbastanza promettente, Robin Lod ed all’ala Demba Savage, Nazionale del Gambia.
GNK DINAMO ZAGREB - VMFD ŽALGIRIS
La Dinamo è ovviamente più forte e dovrebbe passare il turno, ma ultimamente, a fronte di buone prestazioni nei Turni Preliminari, nelle Fasi a Gironi sta avendo risultati quasi imbarazzanti, metre lo Zalgiris l’anno scorso ha avuto una buona campagna europea in Europa League (fuori a Play-off, e può recriminare di non essere stata ripescata al posto del Fenerbahce) ed ha dominato in Campionato: se i Lituani confermassero il loro percorso di crescita, ed i Croati fossero in “modalità Fase a Gironi”, potrebbe esserci partita.
16 Campionati croati, di cui 9 consecutivi, più 4 Yugoslavi, sono le cifre del dominio assoluto della Dinamo in Patria che difficilmente verrà spezzato nel breve termine, nonostante la buona volontà dell’Hajduk Split e la crescita dell’HNK Rijeka.
In porta c’è Eduardo, terzo portiere della Nazionale portoghese, non sempre affidabilissimo, mentre in difesa troviamo l’esperto Capitano Josip Simunic (36, Nazionale croato, ha perso il Mondiale a causa di una squalifica di 10 giornate per aver lanciato discutibili cori allo Stadio dopo lo Spareggio contro l’Islanda), Lee Addy (ex Nazionale ghanese), i terzini Ivo Pinto, portoghese, Josip Pivaric (Nazionale croato) e l’esperto Jerko Leko (34, ex Dinàmo Kyïv ed AS Monaco). A centrocampo ci sono il portoghese Paulo Machado (ex FC Porto, Saint Etienne, FC Toulouse ed Olympiakos Piraeus) e Marcelo Brozović, Nazionale croato e probabilmente il prospetto più interessante della squadra, mentre in attacco troviamo l’esterno cileno Júnior Fernándes e quello della Nazionale algerina El Arbi Hillel Soudani, oltre alla prima punta Duje Cop, il cannoniere della squadra.
I biancoverdi di Vilnius, forza molto meno egemone nel calcio lituano (solo 4 titoli) di quanto si sia portati a pensare, anche a causa del nome in comune con la celebre squadra di basket, che però è di Kaunas, hanno nel Capitano Deividas Sembreras (35, ex difensore/mediano del CSKA Moskva e della Dinamo Moskva e della Nazionale lituana) e nella punta Andrius Velička (ex Rangers FC) i volti più noti: accanto a loro si segnalano il terzino croato Andro Svrljuga, quello della Nazionale armena Artak Yedigaryan e quello della Nazionale lituana Georgas Freidgeimas. A centrocampo ci sono Linas Pilibaitis, Arturas Zulpa e Ramunas Radavicius, tutti nel giro della Selezione locale, oltre all’ala polacca dal goal facile Jakub Wilk (ex Lech Pozanan e Vaslul), mentre in attacco, oltre a Velicka, ci sono il giovane 19enne cipriota Kristis Andreou, che sembra promettere bene, ed il togolese Serge Nyuiadzi.
PFC LUDOGORETS RAZGRAD – F91 DUDELANGE
Le squadre lussemburghesi ultimamente sono in crescita, ed causato alcune eliminazioni a sorpresa negli ultimi anni (Red Bull Salzburg e FC Utrecht, per citarne due), ma questa squadra bulgara, al contrario di altre connazionali, sembra troppo solida ed in rampa di lancio per farsi sorprendere.
Il Ludogorets, squadra che ha scalato in pochi anni le gerarchie del Campionato bulgaro, grazie ad un Presidente molto ambizioso, già due anni fa nei Preliminari di Champions League, dove venne eliminato all’ultimo minuto del Secondo Turno dalla GNK Dinamo Zagreb, aveva fatto intravedere un buon potenziale, che è pienamente emerso lo scorso anno, in cui ha raggiunto gli Ottavi di Finale di Europa League, eliminando anche PSV e SS Lazio.
Attualmente il l’ossatura dei verdi è anche quella della Nazionale bulgara, con il portiere Vladislav Stoyanov, il difensore Aleksandar Aleksandrov, il terzino Yordan Minev, il mediano, nonché Capitano, Svetoslav Dyakov, il centrocampista centrale Hristo Zlatinski, e l’ala Mihail Aleksandrov, cui si aggiungono il difensore romeno Cosmin Moti, ex Lazio, quello della Nazionale finlandese Tero Mäntylä, il terzino colombiano Brayan Angulo, il trequartista brasiliano Marcelinho, il giovane interessantissimo ventenne olandese, di origini surinamensi, Virgil Misidjan ed il bomber Roman Bezjak, Nazionale sloveno rivelatosi nella scorsa Europa League. Segnaliamo anche la presenza di Anicet Andrianantenaina Abel, Nazionale del Madagascar.
Tuttavia fra i Lussemburghesi ci sono alcuni giocatori con una certa esperienza internazionale, come il 22enne mediano Joël Pedro, i più esperti Tom Schnell (difensore), Daniel da Mota (ala) e Jonathan Joubert (34, portiere e Capitano), tutti Nazionali Lussemburghesi, ed il mediano Stélvio Rosa da Cruz (8 presenze nella Nazionale angolana) ed il trequartista Youssef Mokhtari (35, ex Nazionale marocchino con all’attivo 24 presenze, oltra ad una discreta esperienza nella 2.Bundesliga).
VALLETTA FC – QARABAG AGDAM FK
Diciamo subito che il Qarabag FK è una squadra piuttosto tenace, che nei Turni Preliminari spesso fa molto bene, mettendo in seria difficoltà squadre molto più quotate (eliminate Rosenborg e Wisla Krakow negli ultimi anni), ma queste squadre, talvolta, soffrono squadre teoricamente più deboli, come il Valletta, per cui ne potrebbe venir fuori un incontro molto interessante.
Negli isolani, come prevedibile, ci sono alcuni punti fermi della Nazionale maltese, come i difensori Jonathan Caruana, Luke Dimech e Steve Borg, il terzino Ryan Camilleri, le ali Shaun Bajada, Ryan Fenech e Roderick Briffa, oltre al difensore 35enne Ian Azzopardi ed alla punta Terence Scerri, che non vengono selezionati da un po’ di tempo.
Ci sono anche un Nazionale degli Emirati Arabi Uniti, il difensore Hamdan Al Kamali, e due del Gambia, l’interessante centrocampista 19enne Hamza Barry e l’ala Aziz Corr Nyang, oltre al trequartista Abdelkarim Nafti, ex Nazionale tunisino, e ad un Italiano, il portiere Pietro Marino, ex Reggina.
Il Qarabag Agdam FK è squadra che dovrebbe avere sede nella città di Agdam nella martoriata enclave del Nagorno-Karabakh, ma di fatto gioca “in esilio” a Baku, a causa della complicata situazione di quella terra, teatro di un conflitto negli anni ’90, motivo per cui questa squadra è simpatizzata da un po’ tutti gli Azeri.
Nella sua rosa possiamo trovare alcuni Nazionali azeri, come il portiere Farhad Veliev, l’esperto difensore, nonché Capitano, Rashad Farhad Sadygov (32 anni e 91 presenze nella Selezione del Paese caucasico), il terzino Maksim Medvedev, l’ala Ilgar Gurbanov e la punta Vugar Nadyrov, due Nazionali albanesi, il difensore Admir Teli e il terzino Ansi Agolli, alcuni Brasiliani, fra cui le ali Danilo (ex Maritimo, massima serie portoghese), Richard ed i trequartisti Reynaldo (ex RSC Anderlecht) e Chumbinho (ex Olympiacos), oltre ad un Surinamense, l’attaccante Leroy George (ex FC Utrecht e NEC).
STROMSGODSET IF – FC STEAUA BUCURESTI
Incontro fra i più equilibrati del Turno, con entrambe le squadre che si possono lamanetare per il sorteggio, essendo la Steaua fra le teste di serie più forti, ed il Godset fra le non teste di serie più forti; in ogni caso i Campioni di Romania dovrebbero essere leggermente favoriti.
Dello Strømsgodset IF abbiamo già parlato in un’altra circostanza, comunque è una squadra che vanta solamente due titoli in bacheca, e solo da pochissimi anni si sta facendo vedere nelle zone nobili del calcio norvegese, anche se da poche settimane ha visto partire il proprio allenatore, Ronny Deila, principale artefice dei recenti successi (un Campionato ed una Coppa), in direzione Celtic FC.
In porta c’è l’estremo difensore della Nazionale ghanese Adam Larsen Kwarasey, innanzi a lui i difensori Kim André Madsen, Jörgen Horn e Arl André Storbaek (35, ex Nazionale norvegese) ed il terzino Lars Christopher Vilsvik (Nazionale norvegese), mentre a centrocampo c’è l’esperto Simen Brenne (33, ex Nazionale locale), il giovane danese Patrick Olsen, in prestito dall’Inter, ed il quasi altrettanto giovane Moammed Adu (22, ex Manchester City, che però lo ha sempre dato in prestito, comunque 4 presenze nel Ghana all’attivo).
In attacco troviamo l’ex Nazionale belga, di origini nigeriane, Marvin Ogunjimi, ed i più esperti Öyvind Storflor, (34, esterno, Nazionale norvegese) ed il 36enne Péter Kovács, con una decina di presenze nella Nazionale ungherese, famoso in Norvegia anche per il suo modo di vestire estremamente classico e per il fatto che ha una relazione con una giocatrice della Nazionale femminile di calcio del Paese scandinavo.
Lo Steaua sembra avere una rosa globalmente più forte, con diversi Nazionali romeni, come il difensore Florin Gardos, il terzino Iasmin Latovlevici, il mediano Ionut Neagu, le ali Cristian Tanase e Adil Popa, e gli attaccanti Claudiu Keserü ed Alexandru Chipciu, oltre a Giedrius Arlauskis, portiere della Nazionale lituana, Lukasz Szukala, difensore della Nazionale polacca ed il terzino Fernando Varela, Nazionale di Capo Verde.
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