Calciatori Grassi: Pavel Horváth
Oggi la nostra seguitissima rubrica riguardante giocatori, almeno apparentemente, non in forma smagliante come Fabio Galante, si sposta dal Sud America al cuore dell’Europa Centrale, più precisamente in Repubblica Ceca, dove andiamo ad occuparci di Pavel Horváth.
Questo giocatore è un regista puro alla vecchia maniera, anche se in passato ha giocato pure da trequartista, ed ha la caratteristica di avere due piedi estremamente raffinati, fra i migliori del suo Paese, ed una tecnica sopraffina, che fanno di lui un grande uomo assist, capace anche di segnare diversi goal, e che gli permettono di giocare praticamente da fermo. Se ciò non vi bastasse, vi diciamo che va per i 39 anni, ed ovviamente ha, altrimenti non sarebbe in questa rubrica, un girovita da atleta…di sollevamento boccali.
Il sito ufficiale della sua squadra riporta un fisico invidiabile: un peso di 81 kg per un’altezza di 1,87, ma noi non gli crediamo granché, o, se fosse, vero, i chili non sarebbero distribuiti molto armonicamente ! Probabilmente le cifre dell’altezza sono state erroneamente invertite, in quanto altre fonti, come uefa.com, che ci sembrano più affidabili, riportano “misure” di 1,78 m ed 81 kg: ma, alla, fine, a cosa servono gli addominali per giocare al calcio ?
Pavel nasce nel 1975 a Praga, fatto non raro per i Cechi, dal momento che la Capitale ha circa un quinto degli abitanti dell’intero Paese, e cresce in uoa dei club più importanti della città e della Nazione, l’AC Sparta Praha, cou cui esordisce in Prima Squadra nel lontano 1993, quando chi scrive aveva appena iniziato la Scuola Elementare, ma poi viene ceduto al più debole FK Jablonec, con cui ha due buone stagioni (51 presenze e 8 goal), che gli valgono la chiamata dello SK Slavia Praha, un’altra “grande” del calcio locale, acerrima rivale dell’AC Sparta Praha.
Nella Capitale, il protagonista di questo post ha quattro ottime stagioni (105 presenze e 27 goal), che gli valgono prima la chiamata in Nazionale e poi quella all’estero, in quanto dal 2000 al 2002 milita in Portogallo ed in Turchia, nello Sporting CP e nel Galatasaray AS, ma in entrambe le squadre trova pochissimo spazio.
Nell’Estate del 2002, a 27 anni, nel pieno della carriera, torna in Patria allo FK Teplice, dove gioca per 2 anni con continuità (60 presenze e 6 goal), dopo i quali, nell’Estate del 2004, da buon uomo di mondo, decide di non farsi mancare un’esperienza nella J. League giapponese, dove gioca con il Vissel Kobe fino al 2006, mettendo a segno 12 reti in 60 incontri.
Nel 2006 però, probabilmente sentndo nostalgia di casa, viene rimpatriato dal suo primo club, l’AC Sparta Praha, con cui gioca due stagioni, realizzando 6 goal in 44 presenze.
Nel 2008 lascia la squadra più titolata della Repubblica Ceca e si trasferisce in una, almeno teoricamente, più piccola, il FC Viktoria Plzen, per continuare a giocare con regolarità, ed, a 33 anni, è presumibile pensare che la sua carriera sia in fase calante e si stia inesorabilmente avvicinando al capolinea; invece sta per iniziarne la sua fase più luminosa e di successo !
Infatti l’allenatore Pavel Vrba lo mette al centro del suo progetto, e negli anni riesce a plasmare una squadra molto affiatata, che giocando un buon calcio, riesce in cinque anni ad arrivare ed a consolidarsi ai vertici del Campionato locale, ad attirare allo stadio la media-spettatori più alta del Paese, ed a fare ottime figure anche a livello internazionale, ed in tutto ciò Pavel Horváth è il fulcro del centrocampo, titolare INAMOVIBILE, il Capitano della squadra ed idolo dei tifosi, tanto che in occasione del Centenario della Società, celebrato nel 2011, è stato votato come il Miglior Giocatore di tutti i tempi che abbia mai vestito la maglia a strisce rossoblù dello FC Viktoria Plzen.
In questi anni ha pure giocato due volte la Fase a Gironi di Champions League, ed una quella di Europa League, e tre volte la Fase ad Eliminazione diretta di quest’ultima competizione.
Pochi giorni fa a firmato il prolungamento del suo contratto fino al Giugno 2015, il che significa che giocherà almeno fino a 40 anni !
Nel palmares di Pavel possima rinvenire ben 6 Coppe della Repubblica Ceca, vinte con 4 squadre diverse (2 con lo Slavia, 2 con lo Sparta, 1 con il Teplice ed 1 con il Viktoria Plzen), 3 Capionati cechi (2 con il Viktoria Plzen ed 1 con lo Sparta), 1 Supercoppa ceca con il Vittoria Plzen e pure 1 Campionato ed 1 Coppa portoghese, ovviamente com lo Sporting CP.
Infine vi segnaliamo che nel 2007, quando militava nell’AC Sparta Praha, è stato multato per aver fatto un presunto saluto nazista durante una partita di Campionato, e lui si è scusato dicendo di essere stato mal interpretato, in quanto stava cercando di calmare i propri tifosi, famosi per non essere proprio tranquillissimi e per alcuni episodi di razzismo, ed inoltre, da buon Ceco che si rispetti, sembra gradire alquanto l’ottima birra che viene prodotta nel suo Paese, e non potrebbe essere altrimenti, in particolare, a Plzen, in quanto non sono rare foto e video in cui, magari per celebrare qualche vittoria, trangugia con gusto la bionda bevanda, anche per motivi pubblicitari (immaginate un po’ di che cosa si occupi la Gambrinus, la compagnia che dà il nome al Campionato Ceco) e forse ciò potrebbe essere la causa principale del suo fisico non proprio scultoreo !
Riguardo alla birra, THIS IS THE FOOTBALL WE LIKE !
In questo video, oltre a qualche perla calcistica, potrete notare la ammirevole sobrietà del personaggio nei festeggiamenti !
2 Responses
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