Preview: UEFA Europa League 2015/16 – Terzo Turno Preliminare (Ritorno)
ABERDEEN – KAIRAT 60-40 (Andata: 1-2)
Dopo l’impresa del Turno precedente, in cui gli Scozzesi hanno eliminato il Rijeka, prendendone il posto da testa di serie al Terzo Turno, l’Aberdeen non ha pescato bene al sorteggio, in quanto il Kairat è squadra solida e quadrata, molto ambiziosa, e lo ha dimostrato vincendo per 2-1 all’Andata, risultato che forse gli va anche un po’ stretto.
Solitamente le partite che all’Andata terminano 1-1 sono spesso da 50-50 al Ritorno, in virtù del goal segnato in trasferta dagli ospiti, ma in questo caso considereremmo il Kairat leggermente favorito.
ODDS BK – IF ELFSBORG 50-50 (Andata: 1-2)
Come sopra, ma in questo caso siamo per le pari opportunità di qualificazione. Sfida molto equilibrata fra due squadre nordiche. L’Elfsborg è abbastanza solido, non troppo spettacolare, ma in difesa concede poco, oltre ad avere una maggior esperienza internazionale, mentre i Norvegesi ci paiono più in forma.
GABALA FK – APOLLON LIMASSOL 50-50 (Andata: 1-1)
Sfida difficile da decifrare: l’Apollon viene da due Fasi a Gironi consecutive, ed ha dimostrato di essere abbastanza regolare, mentre gli Azeri sono una squadra molto ambiziosa, più pericolosa di quanto l’appassionato medio possa pensare. Nel Gabala possiamo trovare il difensore Rafael Santos (2 presenze nel Bologna qualche anno fa), il terzino Ricardinho (ex Malmoe), il mediano Gai (ex Shakthar), il trequartista della Nazionale azera Huseynov, ed un attacco abbastanza pericoloso, con Zenjov (Nazionale estone, trascinatore in queste qualificazioni), il brasiliano Dodo (ex Dinamo Zagabria), l’ucraino Antonov, il franco-camerunense Kamaman (ex Sivasspor) ed il neoacquisto Ermin Zec (la riserva di Dzeko ed Ibisevic nella Bosnia).
L’1-1 dell’Andata, ottenuto dagli Azeri con un rigore nei minuti di recupero (con annesse polemiche per un gestaccio rivolto da un loro giocatore alla tifoseria di casa. probabilmente figlio dell’annosa questione cipriota fra Greci e Turchi) lascia ancora tutto aperto: non ci sentiamo di sbilanciarci, una passaggio del turno degli azeri non sarebbe comunque una sorpresa.
RUBIN KAZAN – SK STURM GRAZ 70-30 (Andata: 3-2)
Due squadre abbastanza abituate al palcoscenico continentale ritornano in Europa dopo un anno di assenza. I tre goal (a due) messi a segno dai Russi in Austria dovrebbero mettere il Rubin abbastanza in sicurezza, considerando che dovrebbe anche essere più forte, ma dovrà stare attento, perché lo Sturm Graz può essere molto pericoloso e l’Andata è stata abbastanza combattuta.
SPARTAK TRNAVA -PAOK 20-80 (Andata: 0-1)
Sfida molto interessante, in particolare sugli spalti, in quanto le due tifoserie sono molto calde.
All’Andata a Salonicco lo Spartak Trnava ci ha deluso molto, non tanto per la sconfitta (1-0) in sé, quanto per come è maturata: Greci in 10 dal 2′ PT, ma Slovacchi molto rinunciatari, tanto che era quasi il PAOK a sembrare in superiorità numerica: vittoria meritata e Spartak Trnava vicinissimo all’eliminazione, dal momento che non ha segnato goal in trasferta.
HAPOEL KIRYAT SHMONA – SLOVAN LIBEREC 50-50 (Andata: 1-2)
Uno degli accoppiamenti più deboli del turno. Lo Slovan Liberec viene da un’annata in cui ha rischiato la retrocessione, ma ha vinto la Coppa nazionale, mentre l’Hapoel, dopo un anno d’oro nel 2011/12, si sta confermando nelle zone alte del Campionato israeliano. All’Andata i Cechi hanno vinto per 2-1, con gli Israeliani che hanno tenuto aperto il discorso qualificazione con una rete nel finale: uno di quei casi da 50-50, a parere nostro.
ATROMITOS – AIK 50-50 (Andata: 3-1)
Non dovrebbe esserci storia dopo l’1-3 con cui i Greci hanno espugnato Stoccolma. Ce la aspettavamo più equilibrata, l’AIK ha confermato i problemi mostrati in Campionato.
VITORIA SC- SC RHEINDORF ALTACH 50-50 (Andata: 1-2)
Dopo il Wolfsberger, la seconda debuttante austriaca ha fatto il suo ingresso sul palcoscenico europeo, e lo ha fatto abbastanza bene, battendo il Vitoria di Guimarães, che sarebbe testa di serie ai Play-off) per 2-1.
Conosciamo poco degli Austriaci, per cui non sappiamo cosa aspettarci in Portogallo: i Lusitani hanno dalla loro il goal in trasferta, ma noi non ci sentiamo di indicare una favorita.
SLOVAN BRATISLAVA – FK KRASNODAR 15-85 (Andata: 0-2)
Non dovrebbe esserci molto da fare per gli Slovacchi: Russi sono più forti e partono da un solido 2-0.
Il Krasnodar potrebbe rimanere fra le non teste di serie ai Play-off, e quindi essere di gran lunga la squadra da evitare per TUTTE le teste di serie.
VORSKLA POLTAVA – ZILINA 30-70 (Andata: 0-2)
Lo Zilina non è una corazzata, ma si sta dimostrando abbastanza convincente: il 2-0 con cui ha vinto in casa in Slovacchia dovrebbe permettergli di essere l’unica portabandiera slovacca rimasta in giro ai Play-off, sia di #Europa League che di Champions League.
FC VADUZ – FC THUN 35-65 (Andata: 0-2)
Partita molto particolare, perché entrambe le squadre militano nello stesso Campionato, nella massima serie svizzera, in quanto in Liechtenstein non ne esiste uno, ma il Vaduz difende i colori del Principato, avendone vinto la Coppa nazionale.
Solitamente il Thun è una squadra di medio-alta classifica, mentre il Vaduz una di bassa-classifica, quindi i primi sono favoriti.
Tuttavia una sfida ad eliminazione diretta (seppur ripartita su due incontri) non è un Campionato, e non sempre passa la più forte, in particolare nei Derby (ci prendiamo questa licenza), senza dimenticare che nei primi due turni di questa UEL i Liechtenstani hanno ottenuto quattro successi, per cui un pochino ci speriamo, anche se i confronti diretti dello scorso anno paiono una sentenza: 3 vittorie ed un pareggio a favore del Thun.
Lo 0-0 dell’Andata lascia tutto molto aperto, ma il Thun avrà a disposizione due risultati su tre.
FC DINAMO MINSK – FC ZURICH 75-25 (Andata: 1-0)
Partita che dovrebbe essere abbastanza equilibrata, ma l’1-0 con cui i Bielorussi hanno espugnato Zurigo mette sicuramente la Dinamo in una posizione di forte vantaggio.
ISTANBUL BASAKSEHIR – AZ 25-75 (Andata: 0-2)
Qui c’era aria di “piccola” sorpresa. Le squadre olandesi non fanno benissimo in EL da qualche anno, e talvolta perdono qualche pezzo nei turni preliminari. L’AZ sembrava in leggero ridimensionamento, mentre la squadra di Istanbul sembrava in rampa di lancio, con una proprietà che forse spende più di quanto sembra ragionevole per un club di queste dimensioni, anche sfruttando, secondo alcuni, una bolla speculativa nell’economia turca, destinata, prima o poi, a scoppiare.
Poi però nei primi minuti della Partita di Andata è arrivato il solito rigore con espulsione del portiere: partita fortemente condizionata ed Olandesi vittoriosi in casa per 2-0.
Il risultato lascia poche speranze ai Turchi, che però hanno una rosa abbastanza forte, con alcuni nomi noti come Semih Senturk, Bekir Irtegun, Emre Belozoglou, proprio lui, Ugur Ucar, il portiere Volkan Babacan, il francese Jeremy Prebet, ex Villarreal, il Nazionale senegalese Stéphane Badji, quello bosniaco Edin Visca e quello moldavo Alexandru Epureanu.
Notare come la squadra turca giochi in uno stadio, inaugurato lo scorso anno, intitolato a Fatih Terim.
ROSENBORG BK – DEBRECENI VSC 65-35 (Andata: 3-2)
Sfida abbastanza equilibrata fra due delle squadre più rappresentative dei rispettivi Paesi. Il 2-3 con cui il Rosenborg ha espugnato Debrecen colloca i Norvegesi decisamente sulla parte alta del campo di battaglia: tuttavia abbiamo l’impressione che ne vedremo delle belle, in un senso o nell’altro.
OMONIA NICOSIA – BRONDBY IF 45-55 (Andata: 0-0)
Dovrebbe essere una sfida abbastanza equilibrata: i Danesi forse hanno qualcosa in più sia a livello di squadra che di individualità, ma i Ciprioti non sono da sottovalutare, in particolare con il sostegno del loro caldo pubblico. Lo 0-0 dell’Andata lascia tutto apertissimo, ma il BIF ha a disposizione due risultati su tre.
TRABZONSPOR – RABOTNICKI 65-35 (Andata: 0-1)
Ci aspettavamo che questa sfida sarebbe stata già chiusa, invece arriviamo al Ritorno con una vittoria macedone all’Andata: un 1-0 che non lascia ai Turchi neanche un goal in trasferta.
Tale risultato normalmente darebbe alla squadra vincitrice all’Andata i gradi di favorita in vista del ritorno, ma la differenza di valore delle due rose ci pare troppo grande, e vediamo il Trabzonspor favorito comunque: più che possibile che finisca in goleada.
Non dovrebbero esserci problemi per i Turchi.
AS SAINT-ETIENNE – ASA TARGU MURES 99-1 (Andata: 0-1)
Cosa si potrebbe aggiungere al risultato dell’Andata ?
LEGIA WARSZAWA – KUKESI 99-1 (Andata: 3-0)
L’Andata era una partita abbastanza equilibrata e combattuta, con tuttavia i Polacchi, più forti, avanti per 1-2. Poi è arrivato il “genio” della situazione, che ha pensato bene di tirare una pietra al calciatore del Legia Duda: partita sospesa, 0-3 a tavolino per la squadra di Varsavia, e discorso qualificazione chiuso.
FK ZELJEZNICAR – STANDARD LIEGE 67-33 (Andata: 1-2)
Sulla carta non dovrebbe esserci molta partita, ma negli ultimi anni i Belgi hanno dimostrato di non amare questa competizione, spesso mettendola in secondo piano rispetto al Campionato, mentre i Bosniaci non sono da sottuvalutare: potrebbero uscire da questa sfida con le ossa rotte, sia fare qualche scherzetto.
L’Andata si è chiusa con un 2-1 per i Belgi, ma il goal in trasferta dà ancora qualche speranza ai Bosniaci: il divario fra gli organici non è da poco, vedremo se allo Zeljeznicar riuscirà un’impresa molto difficile.
FC ZORYA LUHANSK – ROYAL CHARLEROI SC 80-20 (Andata: 0-2)
Lo Zorya, squadra che ha sede in una città al centro del conflitto ucraino, e che quindi dovrà giocare in campo neutro, lo scorso anno quasi eliminò il Feyenoord con una gran rimonta nel match di Ritorno in Olanda, vanificata da un goal concesso negli ultimi secondi, si è ripresento ai nastri di partenza di EL per la terza volta nella sua storia, mentre i Belgi sono tornati in Europa dopo 10 anni. I rotondi successi con cui i bianconeri hanno strapazzato il Beitar nel turno precedentesi sono rivelati però fuochi di paglia, ed a Charleroi lo Zorya ha vinto per 0-2. Il discorso qualificazione dovrebbe essere chiuso.
BORDEAUX –AEK LARNACA 65-35 (Andata: 3-0)
Nulla da aggiungere.
ASTRA GIURGIU FC – WEST HAM UNITED FC 60-40 (Andata: 2-2)
Questa volta non si scherza più. Dopo un’avversaria di Andorra, eliminata senza strafare, ed una maltese, piegata solamente ai calci di rigore, ne arriva una romena, che lo scorso anno ha eliminato nientemeno che l’Olympique Lyon. Per gli Inglesi l’esame si preannunciava provante, e così è stato: a Londra l’Andata è finita 2-2, anche grazie alla terza espulsione subita dagli Hammers (premio Fair Play) in 5 partite.
Il ritorno sembrerebbe ancora molto aperto, ma il tecnico degli Inglesi, Slaven Bilic, sembra intenzionato a lasciare alcuni titolari a casa e a non dare troppa importanza all’Europa League, per cui i Romeni diventano favoriti.
INTER BAKU PIK – ATHLETIC BILBAO 10-90 (Andata: 0-2)
Discorso qualificazione chiuso, a meno che i Baschi non collezionino 3 cartellini rossi nel PT e giochino con la Primavera, o mettano in squadra un giocatore squalificato: serata comunque da ricordare per i tifosi Azeri.
FK VOJVODINA - UC SAMPDORIA 95-5 (Andata: 4-0)
No comment.
IFK GOTEBORG – BELENENSES 45-55 (Andata: 1-2)
Il 2-1 inflitto dai Portoghesi agli Svedesi lascia le due squadre con eguali opportunità di qualificazione.
STROMSGODSET IF - HAJDUK SPLIT 20-80 (Andata: 0-2)
L’Hajduk non dovrebbe avere problemi a passare i Turno dopo il 2-0 casalingo al Poljud.
VITESSE – SOUTHAMPTON FC 5-90 (Andata: 0-3)
Da elogiare Koeman, il manager dei Saints, che ha detto di voler prendere la competizione molto sul serio, e pertanto porterà a Vitesse tutti i titolari, nonostante la qualificazione non sia in discussione.
BORUSSIA DORTMUND – WOLFSBERGER AC 80-20 (Andata 1-0)
All’Andata è stata una grande festa, con i “piccoli” Austriaci che sono riusciti a riempire lo Stadio di Klagenfurt con più di 30.000 tifosi: una serata che tifosi e casse del club della Carinzia ricorderanno a lungo. Anche sul campo non è andata male: il Wolfsberg se la è giocata, uscendo a testa alta con una onorevolissima sconfitta (0-1).
FC KOBENHAVN . MLADA BOLESLAV 30-70 (Andata: 1-0)
In una partita piuttosto equilibrata, i Danesi tornano a casa con una vittoria esterna grazie al gran goal di Verbic, che li fa partire in pole position al Ritorno in casa.
Perdonateci eventuali errori di battitura, ma non abbiamo ancora avuto tempo per fare la revisione finale.
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