Preview: Caribbean Cup 2014 – Gruppo B
La Caribbean Cup 2014 ha luogo dall’11 al 18 Novembre a Montego Bay, Jamaica dove sono giocati tutti gli incontri: questa Competizione è disputata dalle Nazionali che rappresentano Federazioni affiliate alla Caribbean Football Union (CFU), che è la sezione caraibica della CONCACAF, la Confederazione nord e centroamericana.
La Jamaica e Cuba hanno avuto accesso direttamente alla Fase Finale, essendo, rispettivamente, la squadra ospitante e la detentrice del Titolo, mentre le altre squadre hanno dovuto affrontare una Fase di Qualificazione, della quale non parleremo, ma vi rimandiamo alla pagina di Wikipedia nel caso ne foste interessati.
Per la prima volta sia la Fase di Qualificazione che quella Finale sono (state) disputate durante periodi riservati dalla FIFA agi incontri internationali, pertanto i club sono obbligati a mettere a disposizione i propri giocatori che sono stati convocati dalle Nazionali.
La Fase Finale consiste in due Gruppi da 4 squadre ciascuno, le cui seconde classificate si qualificheranno per le Finale 3/4 posto, mentre le due prime si affronteranno nella Finale.
Tutte le Semifinaliste accederanno direttamente alla CONCACAF Gold Cup 2015, che si disputerà negli USA, mentre la quinta classificata (la miglior terza della Fase a Gironi) per qualificarvisi dovrà affrontare un incontro di Play-off contro la quinta della Copa Centroamericana 2014.
Inoltre la vincitrice di questa Competizione giocherà la Copa América Centenario, un torneo che si disputerà nel 2016 negli USA, organizzato dalla CONMEBOL ma aperto anche alla CONCACAF, per celebrare il 100esimo anniversario della Confederazione sudamericana e della Copa América.
Delle otto Nazionali partecipanti, tre (Curaçao, Guyana Francese e Martinica) non rappresentano Stati indipendenti: inoltre la Guyana Francese e la Martinica sono affiliate solamente alla CONCACAF ed alla CFU, per cui possono prendere parte a competizioni organizzate da queste confederazioni, ma non a quelle organizzate dalla FIFA, cui non sono affiliate, come ad esempio alle Qualificazioni al Mondiale. Giocatori che hanno militato nella Nazionale francese possono militare anche in queste Nazionali, purchè siano passati almeno 5 anni dalla loro ultima presenza per la selezione transalpina: non ci sarebbero limitazioni qualora la Francia dovesse convocarli nuovamente.
Potete trovare la nostra preview sul Gruppo A qui.
GRUPPO B
ANTIGUA E BARBUDA
Questa Nazionale è decisamente cresciuta negli ultimi anni: dovrebbe comunque essere la più debole in questo Gruppo, ma potrebbe collezionare qualche punto ed avere qualche sottile possibilità di qualificarsi.
La maggioranza dei calciatori di questa squadra gioca nel Campionato locale o nelle divisioni inferiori inglesi, ma ci sono alcune eccezioni.
Le stelle sono il terzino sinistro Zaine Francis-Angol, che è titolare nel Motherwell FC (massima divisione scozzese) e l’attaccante Dexter Blackstock (Nottingham Forest FC, Championship), che ha segnato diversi goal nella seconda serie inglese, in particolare con QPR e Forest, ma che non gioca molto da un paio di stagioni.
Altri giocatori degni di nota sono il difensore Quinton Griffith (Charleston Battery, USL Pro, terza serie statunitense), il centrocampista Josh Parker (Domžale, massima divisione slovena), e l’ala Myles Weston (Sothend United, League Two, quarta serie inglese), mentre due giovani, il difensore Connor Peters (18, Swansea City) e l’attaccante Calaum Jahraldo-Martin (21, Hull City AFC) militano nelle squadre giovanili o riserve di club impegnati in Premier League, ma non hanno ancora debuttato con la Prima Squadra.
HAITI
Questa è una Nazionale abbastanza competitiva, con giocatori più che decenti che militano in tutto il mondo, incluse India (Sony Norde, difensore del Mohun Bagan) e Tanzania (Leonel Saint-Preux, attacante dell’Azam FC): possono giocarsi la vittoria di questa Competizione.
Il miglior portiere è Johnny Placide (titolare nello Stade de Reims, Ligue 1), mentre i principali difensori sono Mechack Jerome (Montreal Impact, MLS), Judelin Aveska (CA Gimnasia y Esgrima de Jujuy, seconda serie argentina), Jean-Jacques Pierre (SM Caen), Kim Jaggy (terzino sinistro dello FC Aarau, massima serie elvetica), Jean Alcénat (terzino destro del Petrolul Ploiesti, massima serie romena) e Réginal Goreaux (terzino destro dello FC Rostov, Russian Premier League), probabilmente il miglior giocatore della squadra.
A centrocampo l’elemento più interessante è senza dubbio Jeff Louis (Standard Liège), mentre altri nomi degni di nota sono Soni Mustivar (Petrolul Ploiesti) e la coppia di ”Polacchi” formata da Emmanuel Sarki e Wilde Donald Guerrier (ala sinistra), che giocano entrambi per il Wisla Krakow: c’è pure un “Italiano”, Pascal Millien, ala destra della Fidelis Andria (Serie D).
L’attacco è forse il reparto più debole della squadra, perché sembrano mancare attaccanti prolifici di un certo livello: i più importanti dovrebbero essere Hervé Bazile (SM Caen) e Kervens Belfort (Frejùs).
JAMAICA
Altra squadra piuttosto competitiva, fra le favorite per la vittoria finale, senza grandi nomi, ma, come Trinidad e Tobago, con un livello medio più che dignitoso, comparabile a quello della Championship inglese o a quello della massima serie di Campionati europei di medio livello: tutti i Jamaicani giocano in 4 Paesi: Jamaica, USA (e Canada), Inghilterra e Norvegia.
Duwayne Kerr (Sarpsborg 08, Norway) o Andre Blake (Philadelphia Union, MLS) dovrebbero giocarsi il posto fra i pali, mentre in difesa possiamo trovare Alvas Powell (Portland Timbers, MLS), Jermaine Taylor (Houston Dynamo, MLS), Demar Phillips (terzino dell’Aalesund FK, massima serie norvegese) e coloro che probabilmente sono i giocatori più esperti della squadra, Nyron Nosworthy (svincolato, ex difensore centrale di Sunderland e Watford) e Wes Morgan (Leicester City, in precedenza ha speso dieci anni al Nottingham Forest).
I migliori centrocampisti dovrebbero essere Rodolph Austin (Leeds United), Simon Dawkins (Derby County), Jobi McAnuff (Leyton Orient), e Je-Vaughn Watson (FC Dallas), mentre in avanti ci sono Dane Richards (Bodø/Glimt, massima serie norvegese), Darren Mattocks (Vancouver Whitecaps, MLS), Deshorn Brown (Colorado Rapids, MLS) e Jamar Loza (Norwich City, ma viene spesso prestato in serie inferiori).
MARTINICA
Squadra molto interessante: è vero che diversi giocatori militano nel Campionato di casa, il cui livello non dovrebbe essere troppo elevato, ma ce ne sono alcuni che hanno una notevole esperienza in Campionati europei di buon livello, come la stella più grande di questa squadra e, forse, anche dell’intero torneo, Julien Faubert, che attualmente milita nel Bordeaux e che in passato ha avuto esperienze nel Real Madrid e nel West Ham United, ed ha giocato pure nella Nazionale france.
In porta la scelta ricadrà su uno fra Kevin Olimpa (titolare nel Platanias FC, Grecia) e Steeve Elana (riserva nel Lille OSC), mentre in difesa segnaliamo i centrali Jean-Sylvain Babin (Granada CF), Rémi Maréval (svincolato, ex FC Tours, FC Nantes, SV Zulte Waregem, KAA Gent e Maccabi Tel Aviv), Marvin Esor (LB Châteauroux) ed il terzino destro Christopher Glombard (Stade de Reims).
In mezzo al campo troviamo Mickael Malsa (FC Sochaux), Dominique Pandor (AS Monaco II) e l’ala Mathias Coureur (Cherno More Varna, massima serie bulgara), mentre nel reparto offensivo le principali armi sono Yoann Arquin (Ross County FC, Scozia), Bedi Buval (SC Olhanense, seconda serie portoghese), Geoffrey Malfleury (Le Havre AC) ed Harry Novillo (Clermont Foot, Ligue 2).
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