We are the Champions: Africa – CAF Champions League 2013 – Al-Ahly SC
IL CLUB
Fondato nel 1907, l’Al-Ahly Sporting Club è stato eletto dalla CAF la “squadra africana del secolo“, ed al momento, dopo AC Milan e Boca Juniors, che ne hanno 18, è la terza squadra che ha vinto più titoli internazionali per club, 17.
Tuttavia sono due anni che il Campionato egiziano non viene portato a termine, in quanto nel 2012 fu interrotto a causa del tragico evento di Port Said, mentre nel 2013 a causa dell’instabilità politica dovuta ai movimenti di piazza che hanno interessato il Paese.
Nel suo palmares vanta: 8 CAF Champions League (record), 4 Coppe delle Coppe africane (record), 5 Supercoppe CAF (record), 1 Coppa Afro-Asiatica, 36 Campionati egiziani (record), 35 Coppe d’Egitto (record) e 7 Supercoppe egiziane (record).
LO STADIO
Cairo International Stadium – Stad El-Qahira El-Dawly
Inaugurato nel 1960, contiene fino a 75.000 spettatori, tutti seduti e quasi tutti scoperti, ma in passato, prima dell’installazione dei seggiolini, avvenuta durante il rinnovamento del 2004, ne poteva contenere circa 100.000, con un record di 120.000 spettatori registrato durante la Finale di Coppa d’Africa del 1986 vinta dall’Egitto contro il Camerun.
Si trova a Nasr City, sobborgo nord-orientale de Il Cairo, e sul suo terreno di gioco, in erba naturale, oltre all’Al-Ahly, disputano i loro incontri anche lo Zamalek SC e la Nazionale.
COMPETIZIONI CAF
Ha vinto 8 CAF Champions League (1982, 1987, 2001, 2005, 2006, 2008, 2012, 2013), 4 Coppe delle Coppe Africane (1984, 1985, 1986, 1993) e 5 Super Coppe CAF ( 2002, 2006, 2007, 2009, 2013), stabilendo un record di vittorie per tutte e tre le competizioni.
Nella Finale della CAF Champions League 2013 ha sconfitto i Sudafricani dell’Orlando Pirates.
Conta 5 partecipazioni al Mondiale per Club FIFA, in cui vanta come miglior risultato un terzo posto nel 2006.
L’ALLENATORE
Mohamed Youssef
43 anni, ex difensore con esperienze in Egitto Al Ahly, ENPPI e Arab Contractors SC) e Turchia (Denizlispor e Diyarbakirspor) e 51 presenze nella Nazionale egiziana. Dopo 4 anni come vice allenatore e “traghettatore”, dal Giugno 2013 è ufficialmente l’allenatore dell’Al-Ahly, che ha condotto alla conquista della CAF Champions League nello scorso Novembre.
LA ROSA
Portieri
1 Sherif EKRAMY
13 Ahmed ADEL
16 Mahmoud ABOU ELSEOUD
Difensori
3 Rabia RAMY
4 Sherif ABDELFADEEL
6 Wael GOMAA
20 Saadeldin SAAD
23 Mohamed NAGUIB
Centrocampisti
2 Raheel SABRI
7 AHMED NABIL
8 Shehab AHMED
10 Ahmed SHOKRY
11 Walid SOLIMAN
12 Ahmed KENAWI
19 Abdalla SAID
22 Mohamed ABOUTRIKA
24 AHMED FATHI
25 Hossam ASHOUR
27 TREZEGET
Attaccanti
9 EMAD METEAB
17 AMR GAMAL
18 ELSAYED HAMDI
26 Dominique DA SYLVA (MAU)
Su tutti risalta l’immensa classe di Mohamed Aboutreika, 35. Alcuni giocatori giocano insieme da tempo, e costituiscono un importante “blocco” della Nazionale.
Fra gli altri val la pena citare: il portiere Sherif Ekramy, i terzini destri Ahmed Fathi e Sherif Abdel-Fadil, i difensori centrali Wael Gomaa e Mohamed Naguib, i terzini sinistri Ahmed Shedid Kenawi e Sayed Moawad, il centrocampista Hossam Ashour, gli esterni Walid Soliman e Abdallah Said e gli attaccanti Emad Meteb e Ahmed Abdelzaher.
La squadra tuttavia forse difetta un po’ di fisicità, inoltre alcuni elementi chiave come Mohamed Aboutreika, 35, Wael Gomaa, 38, e Sayed Moawad, 34, sono un po’ in là con gli anni.
FORMAZIONE TIPO
4-2-3-1
Ekramy – Fathi (Abdel-Fadil), Naguib, Gomaa, Moawab – Ashour, Ahmed (Fathi) – Said, Aboutreika, Soliman – Abdelzaher.
I TIFOSI
L’Al-Ahly SC può vantare il più grande gruppo ultras forse di tutto il continente, gli Ultras Ahlawy, famosi per alcuni video su YouTube piuttosto coreografici. Tuttavia il supporto per questa squadra va oltre i confini della Capitale, e ci sono altri importanti gruppi con sede in altre città, come gli Ultras Devils di Alessandria. Altri gruppi minori sono i Curva Red Venom e gli Ultras Red Storm, tuttavia sono tutti riuniti nella Curva Nord dello stadio, chiamata Talta Chimal. I tifosi dell’Al-Ahly sono stati vittima di un assalto da parte dei tifosi dell’Al-Masry, armati di pietre, coltelli, spranghe e bastoni, durante i tragici eventi di Port Said, che hanno causato il decesso di 79 persone ed il ferimento di più di 1.000. C’è ancora un dibattito in corso sulle reali ed eventuali motivazioni e responsabilità di tali eventi, e vi rimandiamo a questo articolo per saperne di più, fermo restando che potrebbe contenere punti di visti personali del suo autore: http://www.ispionline.it/it/pubblicazione/egitto-il-massacro-di-port-said-nasconde-lo-scontro-tra-stato-e-societa La rivalità principale è con i concittadini dello Zamalek SC, seconda squadra più titolata del Paese, e presumiamo che anche con i tifosi dell’Al-Masry evidentemente non corra buon sangue. L’affluenza nelle partite “normali” dovrebbe essere di poco più di 10.000 unità, mentre nel sopracitato Derby e nelle altre partite “di cartello” può essere di diverse decine di migliaia di unità.
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