Giocatori ubriachi dalla sera prima non si presentano alle partite della domenica: il presidente minaccia il ritiro della squadra
Arriva dalla Sardegna questa curiosa notizia riguardante una squadra di Seconda Categoria, la Folgore Mamoiada, compagine calcistica di Mamoiada, paesino di circa 2.500 abitanti in provincia di Nuoro (nell’immagine sopra, una foto di squadra con le maglie di casa che ricordano quelle della Sampdoria).
La minaccia del presidente della squadra, Mario Piu, di ritirare la Folgore dal campionato non nasce per caso: la goccia che ha fatto traboccare il vaso pare essere stata l’ultima partita contro l’Oniferese. La domenica mattina, infatti, all’appello si sono presentati solo dodici giocatori sui ben ventotto tesserati, impedendo così all’allenatore, mister Ottavio Pittalis di effetturare due dei tre cambi consentiti nel corso della partita. Gli organi di stampa sardi hanno riportato lo sconforto del presidente Mario Piu per il comportamento dei suoi giocatori: “I nostri giovani il sabato preferiscono trattenersi al bar fino a tardi, bevono e, poi, l’indomani mattina ovviamente non sono in grado di reggere i ritmi della competizione”. Ad esasperare la dirigenza della squadra non è quindi soltanto la deficitaria classifica, la Folgore occupa il penultimo posto nel suo girone, ma soprattutto lo scarso impegno ed attaccamento alla maglia dei giocatori.
Da qui l’ultimo appello del presidente: “Folgore Mamoiada, questa è l’ultima chiamata! O le cose cambiano o la squadra si ritira dal campionato“.
La dirigenza ha inoltre invitato chi non avesse gli stimoli giusti per proseguire nel campionato ad abbandonare la squadra senza ripensamenti.
Il parere di thefootballWElike? Secondo noi è giusto da parte del presidente invitare ad un maggiore impegno ed attaccamento alla squadra, ma le partite di domenica mattina rompono veramente il cazzo, il sabato sera è giusto spaccarsi di Ichnusa e mirto !
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