OT: Olimpiadi 2018 – Parte I
CANADA
Una delle grandi potenze degli sport nordici, punterà a vincere il medagliere: partecipa in tutte le discipline, tranne che nella Combinata Nordica, e può andare a medaglia in buona parte di esse.
Nel Paese l’Oro più sentito sarebbe probabilmente quello dell’Hockey su ghiaccio, ma, almeno in campo maschile, la mancanza dei giocatori della NHL danneggia sensibilmente la selezione canadese, anche se comunque sarà di alto livello grazie agli elementi che militano nella KHL e nei principali campionati europei: in campo femminile è la squadra da battere, e le Statunitense saranno probabilmente le sfidanti principali.
Restando agli sport di squadra, il Canada è probabilmente la squadra da battere nelle tre competizioni di Curling.
Nello sci alpino mancherà Eric Guay (oro e argento nelle discipline veloci ai Mondiali dello scorso anno): nessuno parte favorito, ma nei grandi eventi il Canada spesso piazza la sorpresa, inoltre potrebbe fare bene nel Team Event.
Nel Bob possono arrivare diverse medaglie, con gli equipaggi di Kripps e Spring che sono i favoritissimi nel Bob a 2 (primi e terzi nella classifica di Coppa del Mondo), e ci possono provare in quello a 4, dove forse partono leggermente indietro rispetto agli equipaggi tedeschi, mentre nel Bob a 2 femminile Kaillie Humphries sembra la pilota da battere. Restando nel budello, Alex Gough ha concrete possibilità di medaglia nello slittino femminile, e, sempre nello slittino, il team event potrebbe dare soddisfazioni, mentre nello Skeleton femminile Rahneva, Channel e, soprattutto, Vathje, possono provare quantomeno ad accompagnare le Tedesche sul podio.
Il Pattinaggio di figura è un altro sport dal quale potrebbero piovere medaglie, praticamente in ogni gara (Chan nel singolo maschile, Osmond e Daleman nel femminile, Duhamel/Radford a coppie, Virtue/Moir nella danza).
Restando sul ghiaccio, il Canada è una delle (poche) Nazioni guida nello anche Short Track, sia in campo maschile (Hamelin, Girard, Cournoyer e staffetta) e femminile (Boutin, Maltais, St. Gelais e staffetta), ed anche sulla pista lunga sono diversi gli atleti che possono cercare di contrastare gli Olandesi ed andare a medaglia (Ivanie Blondin, Marsha Hudey ed Isabelle Weidemann e gara a squadre in campo femminile, Vincent De Haître, Ted-Jan Bloemen e Alex Boisvert-Lacroix e gara a squadre).
Nello Snowboard possono arrivare medagie più o meno in diverse specialità: Cross (Chris Robanske, Baptiste Brochu e Zoe Bergermann), SG Parallelo (il 41enne Jasey-Jay Anderson), Big Air e Slopestyle (Mark McMorris, Max Parrot, Sebastien Toutant, Laurie Blouin, Spencer O’Brien, Brooke Voigt).
Stesso discorso, forse ancora più accentuato, nelle discipline dello Sci Freestyle: Cross (Christopher Del Bosco, Kevin Drury, Kelsey Serwa, Brittany Phelan e India Sherret), Moguls (Mikael Kingsbury è strafavorito nella vittoria in campo maschile, fra le donne ci proverannon Justine Dufour-Lapointe, Andi Naude e Audrey Robichaud), Slopestyle (Teal Harle ed Evan McEachran) ed Halfpipe (Noah Bowman, Simon d’Artois e Cassie Sharpe).
Per quanto riguarda lo Sci Nordico, Devan Kershaw e, soprattutto, Alex Harvey (che ha in bacheca vittorie in CdM, medaglie mondiali ma nessuna olimpica), cercheranno di raccogliere eventuali briciole lasciate dai Norvegesi.
Nel Biathlon, sia nel campo maschile che in quello femminile, non ci sono stelle, ma diversi buoni atleti che possono fare bene, in particolare nelle staffette.
CILE
Tre Sciatori alpini (Kai Horwitz, von Appen e Barahona) ed un paio di sciatori di fondo (Fernandez e Salcedo) che finiranno nelle retrovie. Stephanie Joffroy (Sci Cross) e Dominique Ohaco (Sci Slopestyle), andata a podio in questa CdM nel Big Air, che non è specialità olimpica, cercheranno di ottenere un buon piazzamento.
CINA
La specialità di punta è quella del pattinaggio di velocità Short Track, da cui dovrebbero arrivare diverse megaglie, alcune del metallo più pregiato. Han Tianyu e Wu Dajing fra gli uomini e Fan Kexin fra le donne, sono coloro che hanno maggiori possibilità nelle gare individuali, alle quali si aggiungono le due staffette.
Folta la delegazione anche nel Pattinaggio di velocità pista lunga, nel quale le maggiori possibilità di medaglia dovrebbero venire dal campo femminile (Zhang Hong e Yu Jing, con Guo Dan e Li Dan competitive nella mass start).
Altre specialità della casa sono lo Sci freestyle, in particolare gli Aerials con Jia Zongyang, Liu Zhongqing e Qi Guangpu fra gli uomini e Xu Mengtao e Kong Fanyu fra le donne, senza dimenticare Zhang Kexin nell’Halfpipe, e lo Snowboard, in particolare nella specialità Halfpipe, con Zhang Yiwei nella gara maschile e Liu Jiayu, Cai Xuetong in quella femminile.
Nel pattinaggio di figura fra i papabili per una medaglia ci sono Jin Boyang (singolo maschile) e Sui Wenjing/Han Cong e Yu Xiaoyu/Zhang Hao (a coppie). Possono provarci per un posto sul podio, presumibilmente sul gradino più basso, anche le Nazionali di curling femminile e misto.
COLOMBIA
Rappresentanza nei soliti Sci Alpino (Michael Poettoz, nato in Colombia, poi adottato da una famiglia francese) e Sci di Fondo (Sebastián Uprimny, cresciuto in Francia da famiglia colombiana).
Desta maggior curiosità la presenza nel Pattinaggio di velocità pista lunga: la Colombia è una delle Federazioni più forti, se non la più forte, nel pattinaggio a rotelle in linea, sport che non è in programma alle Olimpiadi estive. Lo Federazione sudamericana ha deciso quindi di provarci con quelle invernali sul ghiaccio, dal momento che sono diversi gli atleti di altre nazioni, che supponiamo abbiano però a disposizione maggiori infrastrutture (i Colombiani dovrebbero allenarsi negli USA), che si dividono con successo fra ghiaccio e pista/asfalto: in Corea del Sud ci saranno Pedro Causil (500m e 1000m), che intorno al 2010 è stato fra i migliori interpreti del suo continente, e Laura Gomez (mass start).
CROAZIA
Senza più i fratelli Kostelic – dopo Janica, si è ritirato anche Ivica – sarà dura portare a casa a medaglie, anche considerando che l’ottimo biathleta Jakov Fak ormai da diversi anni è passato a rappresentare la Slovenia.
L’eredità dei fratelli pluri-medagliati comunque rimane, dal momento che in pratica, con il padre, hanno creato un movimento quasi da zero, ispirando molti atleti, tanto che lo Sci Alpino rimane comunque lo sport con più rappresentanti.
In campo maschile Matej Vidović e Filip Zubčić potrebbero finire nei trenta rispettivamente in Slalom e Slalom Gigante, mentre Natko Zrnčić-Dim si può definire uno specialista della Combinata, dal momento che non eccelle né in discesa né in slalom, ma si difende in entrambe le discipline e potrebbe finire non lontano dalla zona medaglie (1 bronzo mondiale e 5 podi in CdM per lui, tutti in questa disciplina), anche se è reduce da un infortunio importante. In campo femminile i migliori piazzamenti potrebbero arrivare dalla 20enne Leona Popović, in particolare in gigante e combinate.
Ci sono rappresentanti, di terza o quarta fascia, anche nello Sci di fondo, nello Skeleton femminile e nel Bob a 4.
CIPRO
Altra presenza in stile decoubertiniano: un solo rappresentante, Dinos Lefkaritis, nello Sci alpino.
REPUBBLICA CECA
Nello Sci Alpino manca la campionessa Šárka Strachová (Záhrobská), ritiratasi alla fine della scorsa stagione ed attualmente in dolce attesa; in sua assenza difficile l’arrivo di una medaglia, anche se in campo femminile Martina Dubovska nelle discipline tecniche, Katerina Paulathova ed Ester Ledecka, della quale parleremo più avanti, potrebbero ottenere discreti piazzamenti nelle discipline veloci (e in Combinata), mentre in campo maschile l’esperto Kryštof Krýzl punterà a finire intorno alla ventesima posizione in Slalom e Combinata.
Assenza pesante anche nel Biathlon, uno degli sport più seguiti nel Paese, dove in campo femminile purtroppo mancherà per persistenti problemi fisici Gabriela Koukalova (Soukalova), una delle top 5 della disciplina: Eva Puskarčíková e, soprattutto, Veronika Vitkova cercheranno di non far pesare troppo la sua assenza, mentre il quintetto degli uomini nel complesso pare più competitivo con Ondrej Moravec su tutti, ma anche Michal Krcmar, Michal Slesingr e Jaroslav Soukup. La staffetta maschile e quella mista possono puntare ad una medaglia.
Nello Sci di Fondo ci sono alcuni discreti atleti, di cui Martin Jakš dovrebbe essere quello di maggior prestigio, ma difficilmente arriveranno medaglie, così come dalla Combinata Nordica e dal Salto maschile, in cui la Repubblica Ceca è storicamente una delle Nazioni più competitive, ma che sta attraversando un difficile periodo di ricambio generazionale, tanto che, nella gara a squadre, rischia di finire fuori dalle prime otto che accedono alla seconda serie di salti.
Grosse aspettative dallo Snowboard: una dei personaggi delle Olimpiadi potrebbe essere Ester Ledecka, la super favorita nello Slalom Gigante Parallelo: qualore le andasse male, potre sempre ripiegare su un altro sport, lo Sci Alpino, dove nelle discipline veloci ha discreti piazzamenti in CdM (anche un settimo posto).
Nel Big Air e nello Slopestyle ci può provare Sarka Pancochocova, forse meno competitiva che in passato, mentre Eva Samkova proverà a difendere l’oro conquistato a Sochi nello Snowboard cross.
Per quanto riguarda il ghiaccio, nel pattinaggio di figura Michal Březina (singolo maschile) e Anna Dušková/Martin Bidař (coppie) sarebbero più che soddisfatti di un piazzamento fra i migliori dieci, e Cortney Mansour/Michal Češka (danza) nella top 20.
Gli equipaggi di Dominik Dvořák e Jan Vrba saranno presenti sia nel Bob a 2 che nel Bob a 4, ma sarà difficile ambire a più che un piazzamento fra i migliori 20, obiettivo che potrebbe valere anche per gli atleti impegnati nello slittino.
Nel pattinaggio di velocità pista lunga Martina Sáblíková (oro a Vancouver e Sochi sui 5000m, oro a Vancouver ed argento a Sochi sui 3000m) potrebbe essere la donna da battere sulle lunghe distanze, mentre Karolína Erbanová potrebbe ottenere discreti piazzamenti sulle brevi.
Chiudiamo con lo sport nazionale, l’Hockey su ghiaccio: la mancanza dei giocatori NHL tocca solo in parte la Nazionale ceca (5 o 6 elementi), il cui roster è basato principalmente in Russia, con qualche effettivo che milita in Svizzera e nel Campionato locale. Può giocarsi un posto fra le semifinaliste.
Ester Ledecka – Immagine: @Agence Zoom – www.fis-ski.com
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