Fine Stagione: FIFA Club World Cup 2013
PLAY-OFF
11/12/13 – 19.30: Raja Casablanca - Auckland City FC 2-1
39′ Iajour, 90+2′ Hafidi – 63′ Krishna
QUARTI DI FINALE
14/11/12 – 16: Guangzhou Evergrande FC – Al Ahly SC 2-0
49′ Elkeson, 67′ Conca
14/11/12 – 19.30: Raja Casablanca - CF Monterrey 2-1 a.e.t./d.t.s.
24′ Chtibi, 95 Guehi - 53′ Basanta
SEMI-FINALI
17/12/13 – 19.30: Guangzhou Evergrande FC – FC Bayern München 0-3
40′ Ribery, 44′ Mandzukic, 47′ Goetze
18/12/13 – 19.30: Raja Casablanca - Atletico Mineiro 3-1
51′ Iajour, 84′ Moutaouali rig., 90+4′ Mabide – 63′ Ronaldinho
FINALE QUINTO POSTO
18/12/13 – 16.30 : Al Ahly SC – CF Monterrey 1-5
8′ Moteab – 3′ Cardozo, 22′, 69′ Delgado, 27′ Lopez, 45′ Suazo rig.
FINALE TERZO POSTO
21/12/13 – 16.30: Guangzhou Evergrande FC – Atletico Mineiro 2-3
9′ Muriqui, 15′ Conca rig. – 2′ Diego Tardelli, 45+1 Ronaldinho, 90+1 Luan
FINALE
21/12/13 – 19.30: FC Bayern München – Raja Casablanca 2-0
7′ Dante, 22′ Thiago
CANNONIERI
Ronaldinho - Atletico Mineiro - 2 (2 partite)
César Delgado - CF Monterrey - 2 (2)
Darío Conca - Guangzhou Evergrande FC - 2 (3)
Mouhcine Iajour - Raja Casablanca - 2 (4)
PREMI
Golden Ball: Franck Ribéry (FC Bayern München)
Silver Ball: Philipp Lahm (FC Bayern München)
Bronze Ball: Mouhcine Iajour (Raja Casablanca)
FIFA Fair Play Award: FC Bayern München
CLASSIFICA FINALE
1. FC Bayern München - Germania
2. Raja Club Athletic - Marocco
3. Clube Atlético Mineiro - Brasile
4. Guangzhou Evergrande FC - Cina
5. C.F. Monterrey - Messico
6. Al-Ahly SC - Egitto
7. Auckland City FC - Nuova Zelanda
L’edizione 2013 del Mondiale per Club FIFA si è chiusa secondo le attese, con la vittoria della squadra strafavorita alla vigilia, ovvero il Bayern Monaco, che con questo titolo può solo che confermare il fatto di essere probabilmente la squadra più forte del mondo di quest’anno, e forse anche, insieme al Barcellona, dell’ultimo lustro. Tuttavia questa competizione ci ha riservato anche una sorpresa ed almeno un paio di delusioni.
La vittoria dei Tedeschi non è mai stata troppo in dubbio, un 3-0 ai Cinesi del Guangzhou Evergrande FC, allenata da Marcello Lippi, maturato in circa dieci minuti a cavallo dei due tempi, legittimato anche dal grande numero di conclusioni effettuato dalla squadra di Guradiola, rispetto ad i campioni di Cina, ed un 2-0 ai padroni di casa del Raja Casablanca, in un match più che altro controllato senza troppi affanni dal Bayern, anche se nel finale i Marocchini hanno mancato un paio di occasioni abbastanza clamorose che avrebbero potuto quantomeno creare un minimo di ansia alla corazzata baverese, che chiude un 2013 quasi perfetto, avendo vinto 5 delle 6 competizioni cui ha partecipato: Campionato tedesco, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per Club, solo la sconfitta ad opera del Borussia Dortmund in Supercoppa tedesca ha impedito al Bayern di realizzare un 2013 perfetto.
La vera (grande) sorpresa della competizione è stato il Raja Casablanca, arrivato in Finale e diventato, dopo il TP Mazembe (RDC), la seconda squadra non europea o sudamenricana a giocarsi la partita decisiva per il Titolo.
I Marocchini, che hanno partecipato alla Competizione solo grazie al fatto di essere i Campioni in carica del Paese ospitante, hanno iniziato il torneo dalla prima partita, una settimana prima del Bayern Monaco, disputando quattro partite, contro le due giocate dai tedeschi, e vincendone ben 3, in particolare sorprendendo i Messicani del CF Monterrey ed i Brasiliani dell’Atletico Mineiro, che sono appunto le due (grandi) delusioni del torneo, e che certo non si possono accontentare, rispettivamente, di una rotonda vittoria nella finale per il quinto posto e di una, sofferta, vittoria in quella per il terzo.
Cosa porti le squadre messicane, in particolare il CF Monterrey, che ha partecipato alle ultime tre edizioni, a fallire quasi regolarmente in questa competizione, è un mistero: sulla carta i Rayados avrebbero avuto le carte in regola per battere, oltreché i Marocchini del Raja, fatto dimostrato anche da come hanno poi distrutto gli Egiziani dell’Al-Ahly SC, Campioni d’Africa e teoricamente più forti della formazione di casa, anche l’Atletico Mineiro, visto che le squadre messicane in Coppa Libertadores spesso tengono testa alle brasiliane, ed anche per creare più di qualche grattacapo ai tedeschi del Bayern.
L’Atletico Mineiro non è riuscito a raggiungere la Finale, nonostante non abbia dovuto affrontare i teoricamente minacciosi Messicani, ma i teoricamente più deboli Marocchini; la rilevanza del fattore campo e la concessione di un rigore forse discutibile ai maghrebini non sono alibi sufficientemente forti, inoltre anche la vittoria nella Finale per il Terzo Posto, è stata sofferta e giunta soltanto nei minuti di recupero.
Il Guangzhou Evergrande FC e l’Auckland City FC hanno fatto più o meno quanto ci si poteva aspettare da loro, e tutto sommato possono uscire a testa alta: i Cinesi concludono al quarto posto dopo una bella vittoria nell’equilibrato match contro i Campioni d’Africa, una pesante sconfitta contro un Bayern Monaco di un altro pianeta, ed una dignitosissima sconfitta, giunta nei minuti di recupero, nella Finale per il Terzo Posto, mentre i Neozelandesi escono sì al primo incontro, chiudendo ultimi, ma contro la rivelazione del torneo, dopo una tanto dignitosa quanto amara sconfitta, giunta solamente all’ultimo minuto di recupero.
Non ci si aspettava grandi cose dagli Egiziani dello Al-Ahly SC, ma certamente potevano fare (molto) meglio, una sconfitta per 0-2 contro lo Guangzhou Evergrande FC, teoricamente di un livello abbastanza simile, ed una disfatta per 1-5 contro il CF Monterrey non possono che rendere la competizione da dimenticare in fretta.
Comunque questa competizione è la prova di come il calcio sia spesso imprevedibile, e raramente una scienza esatta: il Raja Casablanca, presente più che altro per meriti organizzativi, batte a stento i Neozelandesi dell’Auckland City FC. per poi volare fino in Finale eliminando le molto più quotate CF Monterrey ed Atletico Mineiro, mentre gli Egiziani dell’Al-Ahly SC, Campioni continentali, quindi teoricamente più forti dei Marocchini, escono al penultimo posto, dopo una sconfitta contro il Guangzhou Evergrande FC ed una disfatta contro i Messicani, appena battuti dal Raja Casablanca, appunto teoricamente più deboli.
A livello individuale, si segnalano prestazioni all’altezza di Ronaldinho e di Dario Conca, il Marocchino Mouhcine Iajour (Pallone di Bronzo) si candida come rivelazione del Torneo, mentre fra i campioni del Bayern, Franck Ribéry e Philipp Lahm si sono aggiudicati rispettivamente il i premi Pallone d’Oro e Pallone d’Argento della Competizione.
Discreta l’affluenza di pubblica, “aiutata” dall’ottima prestazione della squadra di casa.
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