Sculli a spasso col milione della Lazio
Dal bronzo alle Olimpiadi alla vita da separato in casa alla Lazio: breve riassunto di vita e miracoli dell’attaccante calabrese
Gli inizi
La carriera calcistica di Giuseppe Sculli inizia nella Juventus dove, dopo la trafila nelle giovanili, viene promosso in prima squadra, ma dopo due stagioni senza mai vedere il campo di gioco viene mandato a giocare in prestito al Crotone. In Calabria gioca per due stagioni consecutive tra il 2001 ed il 2002 segnando 8 gol in 51 presenze.
Successivamente si trasferisce in Serie A al Modena dove esplode definitivamente con 8 reti alla sua prima stagione in serie A. La sua carriera prosegue con le maglie di Chievo Verona, Brescia e Messina.
Il Genoa e la squalifica
Nel 2006 torna in Serie B passando a titolo definitivo al Genoa, che lo acquista nonostante su di lui penda la pesante accusa di aver partecipato ad una combine per “aggiustare” la partita tra Crotone e Messina del 2 Giugno 2002: la sfida in questione terminò 2 a 1 per i siciliani e risultò di fatto decisiva per la salvezza di questi ultimi. Dopo poche giornate di campionato la squalifica arriva e Sculli è costretto a saltare 8 mesi di campionato.
Nel frattempo il Genoa ritorna nella massima serie, e Sculli, scontata la squalifica, torna a calcare i campi della Serie A.
La Lazio
Dopo gli anni passati al Genoa, nel gennaio 2011 si trasferisce alla Lazio, dove, nonostante l’inizio promettente, non riesce mai ad imporsi davvero come titolare fisso. Inizia allora una girandola di prestiti e successivi rientri tra Genova (sponda rossoblù), Pescara e Roma che si conclude a Giugno 2014 con la fine del prestito di sei mesi al Genoa. Ritorna dunque alla Lazio dove nel frattempo è arrivato l’allenatore Stefano Pioli, che, di comune accordo con la dirigenza biancoceleste, non convoca Sculli né per il ritiro estivo né per i normali allenamenti della stagione sportiva.
Le sirene di mercato e gli allenamenti a Milano
Nonostante l’esclusione dalla rosa della Lazio, Beppe non demorde e continua ad allenarsi per conto proprio con un preparatore personale aspettando la sosta invernale per trovare una sistemazione in qualche squadra.
Suona alla porta del suo procuratore il club turco BB Instambul, neopromosso nella Süper Lig turca, ma propone un accordo annuale, mentre l’attaccante calabrese cercava un contratto almeno su base biennale. Negli ultimi giorni di mercato si fa vivo il Perugia, ma anche qui non si concretizza nulla.
Sculli rimane così un tesserato della Lazio. Viene avvistato diverse volte a Milano con una sacca sportiva a tracolla, segno della sua volontà di continuare ad allenarsi per trovare una sistemazione in estate, nel frattempo si gode il suo contratto da 1.100.000€ con la squadra capitolina.
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