Preview: Coppa del Mondo FIFA 2014 – Fase di Qualificazione – Play-off – Interconfederali
AFC – CONMEBOL
GIORDANIA – URUGUAY
Andata: Giordania – Uruguay 0-5 (il post è stato scritto prima dell’incontro).
Non ci dovrebbe essere competizione. L’Uruguay sembra troppo forte per la Giordania.
GIORDANIA
Questa Nazionale è stata sfortunata. Non sono mai arrivati a questo punto in una Qualificazione ai Mondiali, ed hanno raggiunto i Play-off intercontinentali proprio quando la Nazionale asiatica ne deve affrontare una sudamericana, e, per giunta, l’Uruguay. Devo confessare che non conosco quasi nulla sulla Giordania. Il CT é da Giugno 2013 Hossam Hassan, una leggenda della Nazionale egiziana (169 presenze e 69 goals), che ha continuato il buon lavoro fatto dal predecessore Adnan Hamad.
Punti di forza
Forse il gioco di squadra ed una difesa abbastanza solida. Il miglior giocatore, l’unico conosciuto da chi scrive, dovrebbe essere l’attaccante Thaer Bawab, cresciuto in Spagna e che ora gioca in Romania per il Gaz Metan, dove ha siglato diverse reti nelle ultime due stagioni. Gli altri elementi migliori dovrebbero essere quelli militanti nel Campionato saudita; i difensori Mohammad Munir Al Mutasim e Mohammad Mustafa, i centrocampisti Shadi Abu Hashhash, Yassin Al Bakhit, Mossab Al-Laham, Abdallah Deeb (ha giocato una stagione in Belgio per il KV Mechelen) e Khalil Zaid Bani Ateyah, mentre l’attaccante Odai Al Saify, che ora gioca in Kuwait, in passato ha militato in Grecia e Cipro per lo Skoda Xanthi e l’AKI Larnaka.
Punti deboli
Mancanza di esperienza internazionale, potrebbero non essere abituati ad affrontare squadre sudamericane.
URUGUAY
Una squadra dal grande potenziale, che spesso rende bene nelle fasi finali delle competizioni, ma che altrettanto spesso fa fatica nelle Qualificazioni al Mondiale, visto che nel 2002, 2006 e 2010 nel maxigirone CONMEBOL è sempre terminata quinta ed ha sempre dovuto giocare i Play-off intercontinentali. In questo gruppo, ha totalizzato 25 punti, segnando 25 goal e subendone 25.
Punti di forza
Ci sono ottimi giocatori in ogni reparto della squadra, come Diego Godín (Atletico de Madrid), Maxi Pereira (Benfica), Gastón Ramírez (FC Southampton), Álvaro González (SS Lazio), Diego Pérez (Bologna), ma solo poche squadre al mondo possono schierare un attacco con i tre “moschettieri”: Edinson Cavani (PSG), Diego Forlán (Internacional Porto Alegre) e Luis Suárez (Liverpool FC).
Punti deboli
Fernando Muslera è migliorato moltissimo dagli inizi della sua carriera, ma non è uno dei portieri più affidabili al mondo.
Pronostico: Giordania 5% – Uruguay 95%
CONCACAF – OFC
MESSICO – NUOVA ZELANDA
Andata: Messico – Nuova Zelanda 5-1 (il post è stato scritto prima che l’incontro venisse disputato)
Normalmente non ci dovrebbe essere partita, il Messico dovrebbe qualificarsi facilmente. Ma questo Messico ha molti problemi, e probabilmente meritava di venire eliminato nel precedente Gruppo CONCACAF, pertanto la Nuova Zelanda potrebbe avere qualche speranza di causare una sorpresa.
MESSICO
Probabilmente non merita di essere a questo punto. Avrebbe dovuto qualificarsi facilmente nel Gruppo CONCACAF, considerando il suo vastissimo potenziale, invece ha evitato l’eliminazione solo perché i suoi rivali storici, gli USA, già qualificati, hanno sconfitto Panama, che stava contendendo al Messico il posto nei Play-off, segnando due goal nel tempo di recupero. Attualmente la Nazionale statunitense è di gran lunga più forte di quella messicana. E’ incredibile come una squadra così forte, che oltretutto ha vinto le Olimpiadi lo scorso anno, abbia potuto rendere così poco nelle Qualificazioni mondiali. In ogni caso dovrebbero ancora essere nettamente favoriti contro la Nuova Zelanda.
Punti di forza
Ci sono parecchi buoni giocatori per ogni ruolo fra cui scegliere, specialmente a centrocampo: Andres Guardado (Valencia), Héctor Herrera (FC Porto), Pablo Barrera (CD Cruz Azul), Javier Aquino (Villareal CF) ed il veterano Gerardo Torrado (CD Cruz Azul). In attacco, i giocatori chiave dovrebbero essere Giovani Dos Santos (Villareal CF), Javier “Chicharito” Hernandez (Manchester United) ed Oribe Peralta (Santos Laguna), mentre in difesa ci sono Héctor Moreno (RCD Espanyol), il promettente Diego Reyes (FC Porto) e gli esperti Francisco “Maza” Rodriguez ed il capitano Rafael Márquez (Club Léon), che comunque non sembra più essere quello di un tempo.
Punti deboli
Forse la difesa, che, specialmente se Rafa Márquez e Francisco “Maza” Rodriguez giocassero assieme, potrebbe risultare troppo lenta. Invece a centrocampo potrebbero mancare chilogrammi e centimetri.
NUOVA ZELANDA
Sicuramente avrebbe preferito affrontare Panama, sarebbe stato un match abbastanza equilibrato. Sono una squadra abbastanza organizzata, in genere piuttosto difensiva, della quale parecchi giocatori militano nella A-League australiana, ma solo pochi in campionati più forti. Hanno probabilmente bisogno di un mezzo miracolo per battere il Messico. Il CT, Ricki Herbert, é lo stesso che era in carica in Sud Africa nel 2010, quando la Nuova Zelanda fu eliminata imbattuta dopo tre pareggi nella Fase a Gironi, mentre lo scorso anno hanno perso Ryan Nelsen, un difensore con una grande esperieza nella Premier League inglese, che si é ritirato per iniziare una carriera da allenatore nella MLS.
Punti di forza
L’organizzazione. I giocatori migliori sono di gran lunga Winston Reid (titolare nel West Ham United) e Chris Woods (21, attaccante del Leicester City, ha già giocato nel Mondiale 2010 quando era poco più che 17enne), mentre Marco Rojas (VfB Stuttgart) e Tommy Smith (Ispwich Town) sono anch’essi importanti. Gli attaccanti che hanno giocato in Sud Africa, Shane Smeltz (Perth Glory), Rory Fallon (St. Johnstone) e Chris Killen (Chongqing FC, former Celtic FC striker) sono ancora tutti nella squadra.
Punti deboli
Non c’è molta qualità. Se dovessero trovarsi nella situazione di dover attaccare per rimontare, avrebbero seri problemi.
Pronostico: Messico 70% – Nuova Zelanda 30%
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