Daspo a calciatori: lo strano caso di Tharros – Oristanese

I fatti
È il 7 Dicembre 2014 quando ad Oristano si gioca l’attesa stracittadina tra le due formazioni di casa. La partita è molto sentita anche dalle due tifoserie, ma tutto si era limitato a qualche sfottò sugli spalti fino ai minuti di recupero. Nell’extra-time, la Tharros segna ed il marcatore va ad esultare sotto il settore dei tifosi dell’Oristanese, da qui nasce un parapiglia tra giocatori e sugli spalti anche i tifosi non sono da meno con una rissa che viene poi sedata grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
Squalifiche e diffide
A seguito dei suddetti scontri, sulla base del referto arbitrale, il giudice sportivo aveva comminato diverse squalifiche ai calciatori che avevano partecipato alla rissa e la vicenda, almeno per quanto riguarda i giocatori, sembrava potersi dire chiusa.
Senonchè, sulla base di un rapporto redatto da un responsabile della Digos di Oristano, il Questore notifica tre provvedimenti di Daspo annuali, di cui uno ad un giocatore della Tharros ed uno ad un giocatore dell’Oristanese.
Secondo quanto spiegato dallo stesso Questore, i calciatori, con il loro comportamento anti-sportivo , avrebbero di fatto innescato la rissa tra tifoserie e sulla base delle disposizioni di legge sono passibili di Daspo tanto quanto un normale tifoso.
Noi della redazione di thefootballWElike non sappiamo esattamente come siano andate le cose, ci siamo limitati a riportarvi quanto abbiamo trovato in merito all’accaduto, ma francamente il doppio provvedimento di squalifica sportiva e Daspo ai calciatori delle due squadre ci sembra eccessivo.
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