In che modo la mafia colombiana ucciderà Soner Ertek?
Probabilmente nessuno di voi è a conoscenza del fatto che pochi giorni fa, su chissà quale campo di pallone in Francia, si è giocato l’incontro valido per i 32esimi di Coupe de France tra l’AS Monaco FC ed il Monts d’Or Azergues Foot, anonima squadra della quarta serie calcistica francese, nata dalla fusone di due club basati nei comuni di Anse e Chasselay, situati nella Regione Rodano-Alpi, nella Francia Orientale. Sarebbe dovuta essere una partita quasi di allenamento per il Monaco di Claudio Ranieri, che infatti ha vinto l’incontro, disputatosi davanti a 8.708 spettatori nel capiente stadio dell’Olympique Lyonnais (OL), per 0-3, ma qualcosa è andato storto: in un contrasto di gioco in area di rigore (i media francesi ci informano che il fallo non è stato neppure sanzionato con il calcio di rigore), che potrete vedere alla fine del post, vengono a contatto Radamel Falcao, stella del Monaco e della Nazionale colombiana, nonché autore del primo goal dell’incontro, e Soner Ertek, anonimo terzino di origine turca.
La sorte ha voluto che proprio in quel contrasto Radamel Falcao subisse la rottura di un legamento crociato: stagione finita.
Ok, direte voi, sono cose che possono succedere nel mondo del pallone. Ma non per tutti possono succedere: quest’anno infatti si giocano i Mondiali in Brasile e Radamel Falcao rappresenta la punta di diamante della Colombia. C’è anche chi pensa che nella patria di Falcao qualcuno non abbiano gradito l’accaduto e che Ertek sia in pericolo di vita, ricordando anche il tragico episodio di Andrés Escobar, ucciso per un autogoal al Mondiale di USA 1994; il giocatore infatti ha riferito ai media di aver ricevuto diverse minacce di morte e su Yahoo Answer è comparsa questa strana domanda:
traduzione: “In che modo la mafia colombiana ucciderà Soner Ertek per aver infortunato Falcao?”
Soner Ertek ovviamente ha fatto le sue scuse ufficiali a Radamel, che le ha pubblicamente accettate ed ha molto signorilmente perdonato lo sconosciuto avversario, dichiarando alla stampa che gli infortuni fanno parte del mondo del calcio, ma, nonostante queste dichiarazioni, noi di thefootballwelike siamo certi che il buon Soner ultimamente non stia dormendo notti tranquille.
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