We are the Champions: Austria – tipp3-Bundesliga & ÖFB-Samsung-Cup – FC Red Bull Salzburg
IL CLUB
Il FC Red Bull Salzburg (conosciuto come FC Salzburg nelle competizioni UEFA, dove non sono ammessi sponsor nei nomi delle squadre ) è una squadra con sede a Wals-Siezenheim, piccola cittadina situata praticamente sul confine con la Germania e nelle vicinanze dell’aereoporto nelle vicinanze di Salisburgo, città che, contando anche il suo agglomerato urbano, conta circa 210.000 abitanti.
Il club venne fondato il 13 Settembre 1933 come SV Austria Salzburg, dopo la fusione di due squadre cittadine, l’ Hertha ed il Rapid, nell’arco del 1950 scomparve e venne rifondata con lo stesso nome, e nel 1953 raggiunse la massima divisione austriaca per la prima volta.
Per ragioni di sponsor la squadra cambiò nome nel 1978 in SV Casino Salzburg e nel 1997 in SV Wüstenrot Salzburg, mentre nell’Aprile del 2005 la società fu acquistata della multinazionale austriaca Red Bull, che in pratica fece una rivoluzione radicale, modificando radicalmente il nome della squadra in FC Red Bull Salzburg, i colori sociali da bianco e violetto a bianco e rosso, le maglie, lo scudetto e la dirigenza, volendo in pratica tagliare ogni legame con il passato, tanto da dichiarare al momento dell’acquisizione: “questo è un nuovo club senza alcuna storia”, e cercò di far passare il 2005 come data di fondazione della società, ma la Federazione austriaca glielo impedì.
Questi profondi motamenti ovviamente crearono profondo malumore fra la tifoseria, che all’inizio cercò di trattare con la Società per cercare di trovare un compromesso ed attenuare i cambiamenti, ma dopo alcuni mesi le “negoziazioni” saltarono, e la tifoseria si spaccò in due fazioni, una che scelse di continuare a sostenere comunque il FC Red Bull Salzburg, ed un’altra che si rifiutò, e decise di fondare un altro più fedele alla tradizione del club, chiamato SV Austria Salzburg, che nel 2006 partì dal settimo livello del calcio austriaco, ed attualmente si trova nel terzo.
Lo SV Austria Salzburg/ FC Red Bull Salzburg non ha mai vinto nulla fino al 1994, quando incominciano ad arrivare i primi titoli, che ad oggi sono: 8 Campionati Austriaci (1993–94, 1994–95, 1996–97, 2006–07, 2008–09, 2009–10, 2011–12 e 2013-14), una Coppa d’Austria (2012) e 3 Supercoppe austriache (1994, 1995, e 1997), mentre a livello internazionale il miglior risultato è la Finale di Coppa UEFA del 1993-94.
LO STADIO
Red Bull Arena
Situato nella cittadina di Wals-Siezenheim, è stato inaugurato nel 2003 c0n una capienza di circa 18.200 spettatori, poi allargata a 31.895 in occasione degli Europei del 2008, durante i quali era chiamato EM Stadion. Il terreno di gioco è in erba naturale dal 2010, dopo essere stato in sintetico per diversi anni.
In precedenza lo SV Austria Salzburg giocava al Lehener Stadion, impianto che conteneva circa 15.000 spettatori e che fu demolito nel 2006.
COMPETIZIONI UEFA
Lo FC Red Bull Salzburg ha partecipato solo tre volte alle competizioni UEFA prima del 1992, poi, dalla Stagione 1992/93 è diventata una presenza quasi fissa nelle Coppe europee, avendo raggiunto, dopo aver battuta DAC Dunajska Streda (SVK), Royal Antwerp (BEL), Sporting CP (POR), Eintracht Frankfurt e Karlsruhe, la Finale di Coppa UEFA 1993/94, persa contro l’Inter, come miglior risultato.
Ha raggiunto la Fase a Gironi di Champions League una sola volta, nella Stagione 1994/95, in cui, pur figurando più che dignitosamente, è stata eliminata in un raggruppamento con AC Milan, AEK Atene ed AFC Ajax, quando ancora aveva la vecchia denominazione, mentre, dal 2006, da quando è stata rilevata dalla Red Bull, che ha aumentato considerevolmente gli investimenti nel club, a fronte di diversi titoli vinti, ha subito una sorta di maledizione, venendo sempre eliminata ai Play-off, senza aver mai disputato la fase a Gironi, e dovendosi accontentare di partecipare all’Europa League, nella quale ha comunque quasi sempre ben figurato, chiudendo ben due Fasi a Gironi (2009/10 e 2013/14) a punteggio pieno.
Il fatto di aver partecipato raramente alle Competizioni UEFA prima del 1992, quando erano ad eliminazione diretta e più aperte, e molto più frequentemente da quando sono entrati in vigore i nuovi formati a Gironi della Champions League, ai quali ha partecipato una sola volta, a causa alle numerose eliminazioni ai Play-off, ha fatto sì che il RBS abbia incontrato molte avversarie di ottimo livello, ma mai alcune “grandi” del calcio europeo, come Real Madrid CF, FC Barcellona, Liverpool FC, Manchester United FC ed Arsenal, per citarne alcune.
LA STAGIONE
Il Titolo del 2013/14 è arrivato con larghissimo anticipo, circa due mesi, con ventisette punti di margine sulla seconda ad otto giornate dalla fine: insomma, un dominio, per poco il titolo non è stato conquistato ancora in inverno, ed il tutto è contornato da un’ottima campagna in Europa League.
Se la campagna europea dell’anno scorso è stata estremamente deludente, in quanto gli Austriaci sono stati eliminati al Secondo Turno Preliminare di Champions League dai lussemburghesi del Dudelange, quella di quest’anno è stata di tutt’altro segno: eliminati al Terzo Turno Preliminare di Champions League dai Turchi del Fenerbahce (poi estromessi dalla competizione per una intricata questione “disciplinare), sono stati “retrocessi” in Europa League, in cui, dopo aver dominato il turno di Play-off contro i sorprendenti Lituani dello Zalgiris Vilnius, hanno brillantemente vinto la Fase a Gironi con 6 vittorie su 6 (ai danni dei Danesi dell’Esbjerg fB, degli Svedesi dell’IF Elfsborg e dei Belgi dello Standard Liegi), e strapazzato l’Ajax nei Sedicesimi di Finale (vittorie per 0-3 in Olanda e 3-1 in casa, tanto da far dire ad alcuni tifosi olandesi che, nonostante abbiano affrontato diverse grandissime squadre negli ultimi anni, come Real Madrid CF ed FC Barcellona, quella che li ha impressionati di più è stato proprio lo FC Red Bull Salzburg).
Negli Ottavi di Finale tuttavia è arrivata la doccia fredda, sorteggiati contro un avversario di livello abbastanza simile, ovvero il FC Basel 1893, squadra teoricamente alla portata, dopo aver pareggiato per 0-0 in Svizzera, gli Austriaci si sono ritrovati, dopo neanche mezz’ora di gioco, in vantaggio di 1 goal e soprattutto in superiorità numerica: partita teoricamente già chiusa, invece gli Svizzeri in dieci uomini sono riusciti a ribaltare il risultato, vincendo alla fine per 1-2.
Quest’anno però è arrivata anche la seconda ÖFB-Samsung-Cup (Coppa d’Austria) del Club, che più che un percorso, in questa Competizione ha effetuato una marcia trionfale, anche se va detto che il RBS ha incontrato una sola avversaria della massima serie austriaca: 0-9 all’Union St. Florian (III serie), 1-1 (5-6 d.c.r.) al Lankowitz (III), 1-7 al Kapfenberger (II), 0-6 al Wolfsberger AC (I), 0-7 all’Horn (II) e 4-3 in Finale al St. Pölten, squadra di seconda serie, che comunque si qualificherà all’Europa League.
Gli highlights della Finale di OFB-Cup.
L’ALLENATORE
Roger Schmidt
E’ un 47enne ex centrocampista tedesco, che nella sua carriera da calciatore ha militato nelle divisioni inferiori tedesche, in squadre come TuS Paderborn-Neuhaus , SC Verl, SC Paderborn 07, SV Lippstadt 08 e Delbrücker SC, mentre dal 2004 ha allenato Delbrücker SC, Preußen Münster e Paderborn 07.
Siede sulla panchina del FC Red Bull Salzburg dal Giugno 2012, ed il Campionato del 2013-14 è il suo primo Titolo conquistato.
Vi segnaliamo anche che Gérard Houllier, ex allenatore della Nazionale francese e del Liverpool FC, è il capo della divisione calcistica della Red Bull, quindi una sorta di responsabile di tutte le squadre di calcio possedute dalla compagnia, divise fra Austria, Germania, Brasile, Ghana ed U.S.A.
I GIOCATORI
PORTIERI
Eddie Gustafsson, 37 (SWE/USA)
Péter Gulácsi, 23 (HUN)
Thomas Dähne, 20 (GER)
Alexander Walke, 30 (GER)
DIFENSORI
André Ramalho, 22 (BRA)
Franz Schiemer, 27
Isaac Vosah, 25 (GHA)
Asger Sörensen, 17 (DEN)
Rodnei, 28 (BRA)
Martin Hinteregger, 21
Dusan Svento, 28 (SVK)
Andreas Ulmer, 28
Christian Schwegler, 29 (SWI)
Florian Klein, 27
CENTROCAMPISTI
Stefan Ilsanker, 24
Valon Berisha, 21 (NOR)
Stefan Hierländer, 23
Jodel Dossou, 21 (BEN)
Kevin Kampl, 23 (SLO)
Christoph Leitgeb, 28
Valentino Lazaro, 17
Marco Mellinger, 22
ATTACCANTI
Sadio Mané, 21 (SEN)
Alan, 24
Yordy Reyna, 2o (PER)
Jonatan Soriano, 28 (SPA)
Robert Zuij, 22 (AUT/CRO)
I giocatori più interessanti sono senza ombra di dubbio le due ali, Kevin Kampfl (Nazionale sloveno) e Sadio Manè (Nazionale senegalese): ali vecchio stampo, che ultimamente non sono merce troppo comune, veloci, capaci di saltare l’uomo, crossare, ed anche segnare diversi goal, e secondo noi saranno probabilmente molto ricercate nel mercato estivo, in particolare in Inghilterra, patria del 4-4-2.
Le due punte, Jonathan Soriano (Spagnolo, prodotto della cantera del Barcellona) ed Alan (Brasiliano), hanno fatto parecchi goal e dominato la classifica marcatori del Campionato austriaco: bisogna vedere dove iniziano i loro meriti, quelli dei compagni, e dove iniziano i demeriti delle difese austriache.
Vi segnaliamo anche alcuni nazionali austriaci, come Martin Hinteregger (21, difensore), Christoph Leitgeb (28, centrocampista), Stefan Ilsanker (24, centrocampista, appena entrato nel giro della seleziona Nazionale) Franz Schiemer (27, difensore) e Florian Klein (27, terzino), il Nazionale norvegese Valon Berisha (21, centrocampista, nato in Svezia e da famiglia albanese), il Nazionale slovacco Dusan Svento (28, esterno, ultimamente ha perso il posto da titolare), il Nazionale ghanese Isaac Vorsah (25, difensore, non ha ancora collezionato presenze in questa stagione a causa di un brutto infortunio), il Nazionale del Benin Jodel Dossou (21, trequartista, anche se è una riserva nel club austriaco) ed il portiere Péter Gulácsi (23, nel giro della Nazionale ungherese).
Forse la principale pecca della rosa è la coperta corta in attacco, in quanto sembra mancare un’alternativa di livello per i due attaccanti, dal momento che i giovani Robert Zulj (austro-croato) e Yordy Reyna (20, peruviano) hanno ancora molto da dimostrare e pertanto, nei momenti in cui uno dei due titolari è indisponibile (attualmente il brasiliano Alan), spesso si passa a moduli di gioco con una sola punta, come il 4-2-3-1, inserendo un centrocampista/trequartista in più.
La cerimonia di premiazione.
FORMAZIONE TIPO
4-4-2
Gulácsi – Schwegler, Ramalho, Hinteregger, Ulmer – Kampfl, Leitgeb (Berisha), Ilsanker, Mané – Soriano, Alan.
TIFOSI
Dentro la gradinata del FC Red Bull Salzburg.
I profondi mutamenti che hanno riguardato il club, ovviamente crearono profondo malumore fra la tifoseria, che all’inizio cercò di trattare con la Società per cercare di trovare un compromesso ed attenuare i cambiamenti, ma dopo alcuni mesi le “negoziazioni” saltarono, e la tifoseria si spaccò in due fazioni, una che scelse di continuare a sostenere comunque il FC Red Bull Salzburg, ed un’altra che si rifiutò, e decise di fondare un altro più fedele alla tradizione del club, chiamato SV Austria Salzburg, che nel 2006 partì dal settimo livello del calcio austriaco, fino ad arrivare al terzo, dove si trova attualmente.
Non è stato facile trovare notizie riguardo ai tifosi del FC Red Bull Salzburg, per la maggior parte abbiamo dovuto cercare di carpire qualche informazione scritta in tedesco utilizzando traduttori automatici: la tifoseria sembra piuttosto tranquilla ed incline a seguire tutte le “disposizioni” provenienti dalla società, per questo non è molto ben considerata dalle altre tifoserie austriache. Il gruppo principale sembrano essere stati i “Salzburg Patriots”, che però sembrano essersi sciolti pochi anni fa, per cui attualmente i principali gruppi, più fan club che ultras, sembrano essere: Bullenfront, Collectivo, Kommando Salzburg, Raging Bulls e Salzburg Forever.
Vi citiamo uno striscione che durante un incontro dei preliminari di Champions League i tifosi degli irlandesi del Bohemians FC dedicarono agli austriaci: “Red Bull gives you wings, but takes your soul“ (Red Bull ti mette le ali, ma ti toglie l’anima), parafrasando il noto slogan pubblicitario della compagnia.
L’affluenza media nelle partite casalinghe è di circa 11.000 unità, e va da circa 6.000 spettatori nelle partite contro le squadre meno blasonate, a circa 16.000 contro le grandi di Vienna (SK Rapid ed Austria), che danno un considerevole contributo di tifosi in trasferta, o contro le squadre in lotta per le posizioni di vertice: questo dato non sembra molto alto, considerando la dimensione dello stadio e la forza della squadra, generalmente in lotta per le prime posizioni, ma, nonostante la scissione di una parte della tifoseria, quella più calda, sembra essere leggermente aumentato rispetto all’era pre-Red Bull.
Lo SV Austria Salzburg, che milita in Regionalliga West, terza livello del calcio austriaco, ha invece una media di circa 1.100 spettatori a partita, ed i principali gruppi organizzati sembrano essere i Tough Guys Salzburg 1992 e gli Union ’99 Ultrà Salzburg.
Tifosi dello SV Austria Salzburg.
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