Approfondimento: Pallone d’Oro FIFA 2013
Ieri a Zurigo si è tenuto il 2013 FIFA Ballon d’Or Gala, dove sono stati assegnati diversi premi riguardanti l’anno appena trascorso, tra cui il Pallone d’Oro.
Come previsto, ad aggiudicarsi il titolo di miglior calciatore del mondo è stato il Portoghese del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, che ha meritatamente vinto il riconoscimento, probabilmente più che per meriti o trofei vinti nel 2013 (nessuno), per tutto quello che ha fatto anche negli anni precedenti, in cui è stato oscurato, giudicate voi se a torto o a ragione, dall’astro del grande rivale Leo Messi, quest’anno giunto secondo, anche a causa di diversi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, oltre al non aver potuto contare sulla vittoria della Champions League, che ha probabilmente invece permesso a Frank Ribery di classificarsi al terzo posto, anche se forse il Francese sperava nella vittoria.
Per Cristiano Ronaldo è il secondo Pallone d’Oro, dopo quello del 2008, il primo dal 2009, anno in cui i due principali riconoscimenti individuali al mondo, il Pallone d’Oro, attribuito da France Football in seguito al voto di giornalisti sportivi, ed il FIFA World Player, attribuito dalla FIFA in seguito al voto di capitani e CT di tutte le Nazionali del mondo, sono stati unificati in un unico premio, che mantiene il famoso trofeo ideato da France Football, ma che viene ufficialmente riconosciuto e consegnato dalla FIFA, dopo una votazione che coinvolge un giornalista, il CT ed il capitano della Nazionale di ogni Federazione che ne fa parte.
Il Portoghese negli ultimi anni si è fatto apprezzare per una straordinaria regolarità di rendimento ed una grande completezza, in quanto fantasioso, veloce, abile sulla fascia, di testa, in area di rigore, abbastanza dotato fisicamente, capace di segnare tanti goal, e, probabilmente, anche dotato di una maggiore adattabilità a diversi campionati, competizioni e stili di gioco; inoltre la sua straordinaria prestazione contro la Svezia, nei due combattutissimi Play-off di qualificazione al Mondiale, ha posto fine ad ogni dubbio sull’attribuzione del trofeo.
Dal 2009, solo 5 calciatori diversi si sono spartiti le 12 possibili posizioni sul podio: Leo Messi, Cristiano Ronaldo, Xavi, Andres Iniesta e la new entry di quest’anno, Frank Ribery.
Dopo aver conquistato Champions League, Bundesliga e Coppa di Germania con il Bayern Monaco, viene attribuito al Tedesco Jupp Heynckes il sacrosanto premio di Miglior Allenatore del Mondo, che ha battuto il connazionale Jurgen Klopp (Borussia Dortmund) ed il leggendario Sir Alex Ferguson, appena ritiratosi dopo 27 anni alla guida del Manchester United.
Riguardo al calcio femminile, la Tedesca Nadine Angerer, portiere e capitano della Nazionale teutonica vincitrice dell’Europeo 2013, che nel 2013 ha militato nell’1. FFC Frankfurt e nel Brisbane Roar (Australia) e che si è appena trasferita negli USA nei Portland Thornes, si è aggiudicata il premio di Miglior Calciatrice dell’Anno, mentre la connazionale Silvia Neid quello di Miglior Allenatore dell’Anno nel calcio femminile.
Se, per la scelta del Miglior Allenatore nel calcio maschile, valgono le stesse modalità di voto per il Pallone d’Oro, nei due premi riguardanti il calcio femminile la giuria è composta da esperti della FIFA e di France Football.
Riguardo agli Italiani ed alla Serie A, solo Andrea Pirlo della Juventus e l’Uruguagio Edinson Cavani (ora al PSG), erano nella lista, poi ridotta a 3, dei 23 candidati per il Pallone d’Oro, mentre tra gli allenatori Antonio Conte (Juventus), Carlo Ancelotti (metà stagione al PSG e metà al Real Madrid) e lo Spagnolo Rafa Benitez (Napoli, ma probabilmente la sua presenza è dovuta all’Europa League vinta con il Chelsea nella prima parte dell’anno) erano presenti nella lista dei 10 nominati, mentre nessuna calciatrice o allenatrice, italiana o militante nel nostro campionato, era presente fra le candidate.
Anche questa edizione si segnale per le scelte stilistiche quantomeno discutibili di Leo Messi; se l’anno scorso aveva sfoggiato un abito a pois, quest’anno ha pensato bene di indossarne uno rosso, probabilmente per formare i colori della sua squadra, il Barcellona, insieme all’abito blu della moglie.
Pallone d’Oro FIFA: 1 Cristiano Ronaldo (Real Madrid CF) – 2 Leo Messi (FC Barcellona) – 3 Frank Ribery (FC Bayern Municen)
FIFA Women’s World Player of the Year: Nadine Angerer (1. FFC Frankfurt/Brisbane Roar)
FIFA World Coach of the Year for Men’s Football: Jupp Heynckes (FC Bayern Municen)
FIFA World Coach of the Year for Women’s Football: Silvia Neid (Germany)
E’ stata inoltre stilata la miglior formazione del mondo:
Manuel Neur (BAY)
Philipp Lahm (BAY), Sergio Ramos (RM), Thiago Silva (PSG), Diego Alves (BAR)
Franck Ribery (BAY), Xavi (BAR), Andres Iniesta (BAR)
Cristiano Ronaldo (RM), Zlatan Ibrahimovic (PSG), Leo Messi (BAR)
Notare come la differenza fra poche grandissime squadre europee e le altre stia sempre più aumentando: gli 11 giocatori provengono solamente da 4 squadre, FC Barcellona (4), FC Bayern Monaco (4), Real Madrid CF (2) e Paris Saint-Germain (2).
Sono stati attribuiti anche alcuni premi “minori”: il Puskas Award, di cui abbiamo già parlato in un precedente post, a Zlatan Ibrahimovic per il goal più bello dell’anno (votato su internet), un Pallone d’Oro alla carriera a Pelè, un Premio Fair Play alla Federazione dell’Afghanistan, che nel 2013 è tornata ad ospitare un incontro internazionale in casa, sconfiggendo 3-0 il Pakistan a Kabul, ed un premio al Presidente Onorario del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, il Belga Jacques Rogge, che nel Dicembre scorso ha terminato la sua Presidenza dopo 12 anni.
FIFA Puskás Award: Zlatan Ibrahimović
FIFA Presidential Award: Jacques Rogge
FIFA Fair Play Award: Afghanistan Football Federation
FIFA Ballon d’Or Prix d’Honneur: Pelé
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