Preview: Svezia – Allsvenskan 2016 – Parte I
L’Edizione 2016 dell’Allsvenskan, il massimo Campionato svedese, è iniziata da poche giornate: lo scorso anno questa competizione, spesso contendibile da un numero relativamente elevato di squadre, ci aveva entusiasmato, grazie soprattutto ad una tiratissima volata a tre per la conquista del Titolo, risoltasi solo all’ultima giornata in favore dell’IFK Norrköping.
Quest’anno abbiamo deciso di provare a presentarvi tutte le 16 squadre al via, sperando che possiate apprezzare.
Nel presente articolo iniziamo con le prime otto, in rigoroso ordine alfabetico: AIK, BK Häcken, Djurgårdens IF, Falkenbergs FF, Gefle IF, GIF Sundsvall, Hammarby IF, Helsingborgs IF
AIK
Squadra storicamente da piani alti della classifica – 11 Titoli svedesi in bacheca – nonchè una delle più sostenute nel Paese: lo scorso anno, pur perdendo pedine importanti come Alexander Milosevic, Ibrahim Moro, Kennedy Igboannike, Nabil Bahoui e, soprattutto, il costaricano Celso Borges, arrivò comunque un terzo posto finale dopo una testa a testa per il titolo – con IFK Norrköping e IFK Göteborg – durato fino all’ultima giornata, grazie soprattutto ad un filotto di 9 vittorie consecutive nella seconda metà della Stagione.
Quest’inverno i movimenti di mercato più importanti sono arrivati sul fronte offensivo, che ha visto partire il sierraleonese Mohamed Bangura, uno che difficilmente fa due anni di fila nella stessa squadra, in direzione Cina, e l’eritreo Henok Goitom, ex Udinese, in direzione Getafe.
In porta confermatissimo il numero 1 Patrik Carlgren, neo Campione d’Europa con l’Under 21, mentre al centro della difesa, accanto all’esperto gigante olandese Jos Hooiveld, tornato la scorsa Estate all’AIK dopo 5 anni e mezzo in giro per il Regno Unito (Celtic, Norwich, Southampton e Milwall), dovrebbero giocarsi il posto l’altrettanto esperto Per Karlsson, una delle bandiere del club, ed il giovane finlandese Sauli Väisänen, Nazionale Under 21 del suo Paese.
A destra trova posto il Nazionale islandese Haukur Heidar Hauksson, che potremmo forse vedere più da vicino ad Euro 2016, mentre a sinistra gioca il capitano, il 36enne Nils-Eric Johansson, all’AIK dal 2007, quando arrivò dal Leicester City.
Il nucleo del centrocampo è di matrice africana, in quanto dovrebbe basarsi nuovamente sull’esperienza di Dickson Etuhu, ex Fulham ed ex Nazionale nigeriano, e sulla freschezza del 19enne ghanese Ebenezer Ofori, mentre sugli esterni dovrebbero alternarsi il nippo-svedese Stefan Ishizaki, ex Elfsborg e LA Galaxy, ma ha anche un fugace lontano passato in Italia (Genoa), Johan Blomberg ed il Nazionale iracheno Ahmed Yasin.
Il jolly Amin Affane, 22 anni, che al momento non sembra aver mantenuto le attese di quando era in orbita Chelsea, dovrebbe garantire fantasia e duttilità, potendo giocare sia come ala che come trequartista o seconda punta, permettendo al mister Andreas Alm, in sella da cinque anni, di passare da un classico 4-4-2 al 4-2-3-1.
Nel rivoluzionato settore offensivo abbondano i centimetri, grazie al ritorno del finlandese Eero Markkanen (1,97 m) dalla non fortunatissima esperienza al Real Madrid Castilla, agli arrivi dell’Ibra dei poveri (anche lui ha origini bosniache) Denni Avdic (1, 93 m), tornato in Svezia dopo alcuni anni spesi fra Germania e Paesi Bassi, e del giovane Sergio Carlos Strandberg (1,87), giunto in prestito dal CSKA Mosca, ed alla conferma del norvegese Fredrik Brustad (1,92 m).
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